Nell'incidente sono morte tre persone mentre il comico è risucito a salvarsi lanciandosi fuori dall'auto, i cui resti non sono ancora stati rimossi. "Quel rottame non è un trofeo da mostrare ai turisti. Bisogna avere rispetto delle persone che sono decedute in quella tragedia", ha dichiarato il primo cittadino, Massimo Riberi, a La Stampa.
A 39 anni dall'incidente avvenuto a Limone Piemonte, in cui tre persone sono morte nell'auto guidata dal comico e fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, il sindaco del comune in provincia di Torino, Massimo Riberi, ha chiesto la collaborazione del comico nella rimozione dei resti dell'auto, ancora oggi meta di pellegrinaggio da parte di curiosi. Lo riporta il quotidiano La Stampa. Durante l'incidente del 1981 Grillo si lanciò fuori dalla vettura un attimo prima dello schianto riuscendo a salvarsi.
Il sindaco: "Quel rottame non è un trofeo da guardare"
Riberi chiede che lo stesso Grillo collabori all’operazione: "Lo contatterò per trovare una soluzione condivisa - dichiara a La Stampa -. Quel rottame non è un trofeo da mostrare ai turisti. Tanti continuano a fermarsi, per scattare fotografie come fosse un’attrazione. Invece bisogna avere rispetto delle persone che sono decedute in quella tragedia".