I carabinieri hanno accertato che alcuni alimenti erano conversati male e in maniera non corretta, che i dipendenti ricevevano gli stipendi in contanti e non con regolare busta paga e che le telecamere installate all’interno del locale erano senza autorizzazione
La titolare di una pizzeria di Collegno (in provincia Torino), è stata multata per circa 9mila euro dai carabinieri nell'ambito dei controlli disposti dal Comando provinciale per la prevenzione e la repressione in materia di lavoro nero e violazione delle norme igienico-sanitarie.
Il lavoro in nero
Numerose le irregolarità riscontate dai militari dell'Arma, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro e del Nas di Torino. È stato infatti accertato che il pizzaiolo del locale lavorava in nero, che alcuni alimenti erano conservati male e in maniera non corretta e che i dipendenti ricevevano gli stipendi in contanti e non con regolare busta paga. La titolare aveva inoltre fatto installare delle telecamere nel suo locale senza alcuna autorizzazione. Al termine dell'ispezione, i carabinieri hanno sanzionato la donna e l'hanno inviata a regolarizzare la propria posizione.