Torino, sgomberati senzatetto accampati davanti al Comune

Piemonte

"Le persone saranno trasportate nell'hub temporaneo allestito al Valentino, dove resteranno in attesa dei risultati del tampone", ha spiegato l'assessore, Antonino Iaria

È stato effettuato questa mattina lo sgombero dei circa 46 senzatetto (LE FOTO) che, a seguito della chiusura del dormitorio invernale di piazza d'Armi, da una settimana vivono accampati davanti al Comune di Torino. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia e dei carabinieri e non si sono registrate tensioni. Presenti anche diversi mezzi della Croce Rossa. Ai senzatetto è stata misurata la temperatura corporea poi sono stati fatti salire sugli autobus diretti verso la sede della Protezione Civile di via delle Magnolie, per essere sottoposti a ulteriore screening sanitario. Le 46 persone saranno ospitate nel padiglione V del Parco del Valentino. (DIRETTA)

L'assessore Iaria: “Cercheremo una soluzione per tutti”

"Le persone saranno trasportate nell'hub temporaneo allestito al Valentino, dove resteranno in attesa dei risultati del tampone", ha spiegato l'assessore comunale di Torino, Antonino Iaria, in piazza per seguire le operazioni di sgombero. I tamponi verranno fatti a tutti indipendentemente dalla presenza dei sintomi del coronavirus. "Sarà analizzato ogni singolo caso, come già abbiamo iniziato a fare durante la settimana scorsa - aggiunge l'assessore - per prevedere percorsi di inserimento alternativi all'hub, in base alla situazione di ognuno di loro. Conosciamo la situazione di tutti e per tutti si cercherà una soluzione".

Appendino: “Ascoltiamo le esigenze dei senzatetto”

Sulla vicenda è intervenuta anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Un trasferimento - scrive su Facebook - in un luogo pulito, sicuro e attrezzato con i necessari servizi per l'igiene personale dove sarà possibile ascoltare le loro esigenze e, a differenza di quanto poteva avvenire in piazza, svolgere i colloqui in un clima sereno e discreto, oltre a verificare la loro situazione documentale e a procedere ai necessari controlli medici, anche in relazione alle disposizioni sulle attività sanitarie di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. Il compito di effettuare i tamponi - spiega la prima cittadina - sarà affidato all'Unità di crisi e gli esiti saranno garantiti in tempi brevi affinché, per coloro che risulteranno negativi all'esame, si potrà procedere all'inserimento in spazi di accoglienza della Città: dormitori - precisa - o altre abitazioni temporanee riservate a persone fragili, i cui posti sono stati incrementati di numero nelle ultime settimane per meglio rispondere alle necessità generate dalla situazione di emergenza sanitaria”.

Un senzatetto: “Ci hanno promesso un posto pulito e invece non c'è nulla"

“Ci hanno promesso un posto pulito, con docce, cibo e tutto il necessario. Invece non c'è nulla", sono le parole di una delle persone senza fissa dimora che questa mattina è stata trasportata nell'hub temporaneo al Valentino. "Abbiamo l'obbligo di stare qui per il tampone, spero che nessuno sia positivo - conclude - I bagni sono in pessime condizioni e sono pochi per tutti noi". Se qualcuno dovesse risultare positivo al Covid-19 scatterebbe immediatamente la quarantena.

Continua la protesta dei senzatetto sotto al comune dopo lo sfratto dal sito di piazza d'Armi, Torino, 11 maggio 2020. ANSA/TINO ROMANO
I senzatetto accampati davanti al Comune - ©Ansa

Il trasferimento dei senzatetto

Per trasferire i senzatetto da piazza Palazzo di Città al V Padiglione di Torino Esposizioni, effettuare i controlli sanitari e assicurare loro le eventuali cure mediche, è stata emessa un’apposita ordinanza della sindaca Chiara Appendino. Il trasferimento ha la massima collaborazione dei senzatetto che saranno ospitati nella struttura gestita dalla Croce Rossa, dove sarà possibile verificare la loro situazione documentale e procedere ai necessari controlli medici, anche in relazione alle disposizioni sulle attività sanitarie di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19. Il compito di effettuare i tamponi sarà affidato all'Unità di crisi e gli esiti dovrebbero arrivare nel pomeriggio affinché, per coloro che risulteranno negativi all'esame, si potrà procedere all'inserimento in spazi di accoglienza della Città: dormitori o altre abitazioni temporanee riservate a persone fragili, i cui posti sono stati incrementati di numero nelle ultime settimane per meglio rispondere alle necessità generate dalla situazione di emergenza. 

Nel primo pomeriggio, una trentina di clochard si è radunata in Piazza d'Armi: anch'essi potrebbero presentarsi all'hub temporaneo.

La nota della Prefettura

Lo sgombero "è stato disposto in attuazione dell'ordinanza sindacale adottata ieri per motivi di sanità ed igiene pubblica". Lo comunica la Prefettura in una nota: l'intervento è stato disposto "allo scopo di prevenire quindi possibili pericoli derivanti dall'assembramento delle persone accampate in precarie condizioni igieniche nella piazza, a tutela della salute sia degli stessi occupanti sia dei cittadini che frequentano l'area". La Prefettura specifica che "nei confronti di queste persone verranno completate, oltre ai controlli sanitari, le verifiche sui requisiti e le condizioni per l'eventuale accoglienza in altre strutture, così come già avvenuto nei confronti di ben 18 persone".

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