Coronavirus Piemonte, Cirio: "Dal 4 maggio mascherina obbligatoria"

Piemonte
Alberto Cirio (Lapresse)

Dovrà essere indossata "in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico". Sarà obbligatoria negli uffici e sui mezzi pubblici, dove saranno disponibili gratis per chi sale senza. Obbligo anche per chi fa visita a famigliari e congiunti

Dal 4 maggio in Piemonte ci sarà l'obbligo della mascherina "in tutti i luoghi chiusi con accesso di pubblico". Lo ha annunciato in video conferenza il presidente della Regione, Alberto Cirio, anticipando una delle misure contenute nell'ordinanza per la Fase 2 che firmerà nelle prossime ore. La mascherina sarà obbligatoria negli uffici e sui mezzi pubblici, dove saranno disponibili gratis per chi sale senza, ma anche nei negozi e nei supermercati. Obbligo anche per chi fa visita a famigliari e congiunti, insieme a quello di mantenere la distanza (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).

Il Bonus Piemonte

Il governatore ha annunciato anche un Bonus Piemonte per la Fase 2 dell'emergenza. La misura prevede un contributo a fondo perduto per aiutare le aziende a riaprire (e sono 37mila quelle che potranno beneficiarne). Il bonus vale per ristoranti, gelaterie, catering, bar (10.032), estetiste e parrucchieri, sale da ballo e discoteche. Per la ristorazione senza somministrazione, ovvero gastronomie, piadinerie e pizza al taglio, e per le spa, il bonus è di 2.000 euro. L'intervento vale 88 milioni di euro complessivi e prevede l'accredito della somma direttamente sul conto corrente delle aziende.

Bonus per tassisti e auto a noleggio

Inoltre, un'ulteriore misura è rivolta ai tassisti e alle auto a noleggio. Anche loro avranno un bonus, in questo caso di mille euro. Nel complesso sono 2.280 soggetti, ai quali viene riconosciuto un aiuto, ha sottolineato il governatore, perché dovranno attrezzare le auto con separazioni di plexiglass dopo due mesi in cui sono stati fermi di fatto, anche se la loro attività non era stata esplicitamente bloccata.

Bonus Piemonte, il grazie di commercio e aziende

"Grazie per il grande segnale che la Regione dà al nostro settore, ha dimostrato sensibilità verso un sentimento che ormai è di disperazione". Così la presidente dell'Ascom, Maria Luisa Coppa, ha commentato l'annuncio del Bonus Piemonte, intervenendo alla conferenza stampa con il governatore Alberto Cirio. "Le nostre categorie hanno dato un segnale di rabbia, ma in modo estremamente corretto. Sappiamo che un ritorno del contagio vorrebbe dire nuove chiusure, quindi faremo massima attenzione alla sicurezza. Come organizzazione solleciteremo le nostre imprese in questo senso, non ci sarà alcuna disattenzione. Chiedo però che anche sui clienti ci sia una pressione su questo fronte". 

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