Coronavirus Torino, mascherine donate al Politecnico grazie a WeChat

Piemonte
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

In 72 ore, attraverso una sottoscrizione lanciata sulla piattaforma social cinese, un gruppo di ex studenti, rientrati nel loro Paese, ha raccolto 17mila euro. All’iniziativa hanno aderito 328 ragazzi. Il materiale sarà consegnato alla protezione civile regionale 

Un gruppo di ex allievi cinesi ha donato mascherine e guanti al Politecnico di Torino. Nel giro di 72 ore, attraverso una sottoscrizione lanciata sulla piattaforma social cinese “WeChat”, gli studenti, rientrati nel loro Paese, hanno raccolto l'equivalente di 17.000 euro. Hanno aderito all'iniziativa 328 ragazzi, che ora acquisteranno materiale sanitario di cui necessitano gli ospedali e i presidi medici piemontesi direttamente in Cina (dove questi articoli sono nuovamente disponibili). Il materiale arriverà all’inizio della prossima settimana e sarà consegnato dal Politecnico alla protezione civile regionale (LA DIRETTA - LO SPECIALE - LA SITUAZIONE IN PIEMONTE).

Le altre donazioni

Donazioni sono arrivate anche da istituzioni con le quali il Politecnico di Torino ha stretti legami di collaborazioni, come la Tongij University di Shanghai e la Semmiao School, dove ogni anno l'ateneo propone i test di ingresso in Cina. Anche l'azienda Huawei farà recapitare mascherine nella sede universitaria di Corso Duca degli Abruzzi. Il rettore Guido Saracco ha dichiarato: "Siamo un grande ateneo perché le relazioni che abbiamo con tutto il mondo non sono puramente formali: sono fatte di persone, rimangono salde nel tempo e si rafforzano nei momenti critici".

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