Torino, lancio di uova contro uffici rettorato dell’università

Piemonte
Il Campus Einaudi di Torino (ANSA)

Gli studenti dei collettivi, dopo gli scontri di ieri in occasione di un convegno sulle foibe, hanno occupato per alcuni minuti l’edificio di via Verdi. I giovani hanno poi raggiunto il Campus Einaudi e hanno realizzato diverse scritte in vernice sui muri 

Il giorno dopo gli scontri tra le forze dell'ordine e gli antagonisti al Campus Einaudi di Torino, in occasione di un convegno sulle foibe, gli studenti dei collettivi quest’oggi hanno lanciato uova contro gli uffici del rettorato dell’università del capoluogo piemontese, occupando per alcuni minuti l'edificio di via Verdi. I giovani hanno poi raggiunto il Campus, sono saliti al primo piano (dove si trova l’aula affidata al Fuan, gruppo universitario vicino a Fratelli d'Italia) e hanno realizzato delle scritte con vernice sui muri.

La protesta degli studenti

I giovani, dopo aver sfilato in corteo per via Po, hanno raggiunto la sede universitaria di Torino e hanno richiesto espressamente di "parlare con il rettore”, affinché “si assuma la responsabilità di quello che è accaduto ieri". Gli studenti hanno anche scandito lo slogan: "Fuori i fascisti dall'università". Al termine del blitz, durato pochi minuti, hanno raggiunto il primo piano della palazzina in mattoni del Campus Einaudi, dove si trova l’aula affidata al Fuan. Qui, i membri dei collettivi hanno realizzato diverse scritte con vernice sui muri, come “Aula occupata”, “Nessuno spazio ai fascisti” e “Fasci appesi come reggiseni”.  

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