Black Friday, dipendenti Amazon di Torino e Cuneo annunciano sciopero

Piemonte
Foto di Archivio (Getty Images)

Non si è fatta attendere la nota dell'azienda: "Per le consegne ai clienti Amazon si avvale di piccole e medie imprese specializzate. Amazon richiede che tutti i fornitori garantiscano agli autisti compensi adeguati e siano trattati con rispetto"

Per fermarsi dall'attività, i lavoratori addetti alla distribuzione merci delle sedi Amazon di Brandizzo (Torino) e Marene (Cuneo), hanno scelto i giorni precedenti al Black Friday. Secondo quanto riferiscono gli stessi lavoratori, la protesta è stata indetta dalla Uil Trasporti del settore logistica per denunciare "i carichi di lavoro estenuanti" e chiedere più sicurezza sul lavoro.

Un presidio a partire dalle 8

Domani mattina, a Brandizzo, ci sarà un presidio a partire dalle 8, al quale confluiranno anche i dipendenti di Marene. In tutto i lavoratori sono 300 a Brandizzo e 100 a Marene, numeri che raddoppiano nei periodi di maggiore lavoro.
"Qualcosa partirà anche durante lo sciopero perché Amazon ha tantissimi lavoratori in somministrazione, ma ci saranno disservizi e disagi", spiega Gerardo Migliaccio, della segreteria Uil Trasporti Piemonte. "Chiediamo un intervento deciso - aggiunge - a garanzia della sicurezza dei lavoratori, il ridimensionamento dei carichi di lavoro con l'aumento del personale, un orario di lavoro chiaro e concordato, e un accordo quadro di stabilimento, che preveda un graduale miglioramento delle condizioni salariali uguali per tutti, regole chiare sui danni e la riduzione della precarietà dei lavoratori della Teamm work attualmente con il contratto in apprendistato". 

La nota dell'azienda

Non si è fatta attendere la replica di Amazon, che ha spiegato tutto in una nota: "Per le consegne ai clienti Amazon si avvale di piccole e medie imprese specializzate. Amazon richiede che tutti i fornitori di servizi di consegna rispettino il Codice di Condotta dei Fornitori Amazon e garantiscano che gli autisti ricevano compensi adeguati, siano trattati con rispetto, si attengano a tutte le normative vigenti e al codice della strada, e guidino in modo sicuro. Amazon effettua verifiche su qualsiasi segnalazione di non conformità. Il numero di pacchi da consegnare è assegnato ai fornitori di servizi di consegna in maniera appropriata e si basa sulla densità dell'area in cui devono essere effettuate le consegne, sulle ore di lavoro, sulla distanza che devono percorrere. Amazon assegna le rotte ai fornitori di servizi di consegna che poi le assegnano ai loro autisti sulla base della loro disponibilità".

Il Codacons: "Sciopero danneggia i consumatori"

Lo sciopero "è assolutamente inopportuno e causerà disagi e problemi ai consumatori italiani", afferma il Codacons, che chiede di differire la protesta. "Condividiamo le ragioni dei lavoratori, perché la sicurezza e la legalità devono essere garantite, ma riteniamo sia sbagliato colpire gli utenti nel momento dell'anno in cui si concentra un elevato numero di acquisti online - spiega il presidente Carlo Rienzi -. Il giro d'affari del Black Friday in base alle stime del Codacons raggiungerà quest'anno 2 miliardi di euro, con 1,4 miliardi di transazioni eseguite tramite le piattaforme dell'e-commerce e una crescita degli acquisti del +20% rispetto allo scorso anno. Per tale motivo la decisione di indire nel periodo del Black Friday uno sciopero che coinvolge una azienda leader del settore come Amazon, rischia di causare pesanti ritardi nelle consegne delle merci ai clienti, con danni e disagi unicamente per i consumatori". 

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