La piccola non è ancora cosciente e la prognosi resta riservata. Dopo l'incidente dell'8 ottobre, un uomo di 29 anni, fratello di una delle titolari dell'asilo dove la bambina è stata investita, è stato denunciato per lesioni stradali gravissime
La bambina di due anni e mezzo, travolta l'8 ottobre da un suv davanti all'asilo a Chieri, è stata trasferita dal reparto di Rianimazione al reparto di Neurochirurgia dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Assistita dai medici del reparto diretto da Paola Peretta, si sta lentamente e progressivamente risvegliando dal coma farmacologico, ma non è ancora cosciente. La prognosi resta riservata.
L'incidente
Nell'incidente erano rimasti coinvolti altri due bambini. Uno è stato medicato sul posto, mentre l'altro ha riportato contusioni giudicate guaribili in una decina di giorni. Dopo l'incidente un uomo di 29 anni, fratello di una delle titolari dell'asilo, è stato denunciato per lesioni stradali gravissime. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, aveva parcheggiato l'auto su un piazzale in pendenza davanti all'Istituto e la macchina era scivolata lungo la strada travolgendo i bimbi.
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