Chieri, travolti da suv: la bimba è in coma farmacologico. VIDEO

Piemonte
I rilievi da parte dei carabinieri

Come ha spiegato il direttore del reparto di Rianimazione dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, la piccola è in pericolo di vita e al momento non si può ancora valutare un eventuale danno cerebrale. L’automobilista è certo di aver tirato il freno a mano 

La bimba di due anni e mezzo, travolta da un suv insieme ad altri tre bambini martedì mattina davanti all'asilo di Chieri "La casa nel bosco”, è in come farmacologico. Lo ha riferito il dottor Giorgio Ivani, direttore del reparto di Rianimazione dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino. "La piccola è in pericolo di vita e, al momento, è importante mantenere la stabilità delle funzioni vitali - ha spiegato Ivani -. Non si può ancora valutare un eventuale danno cerebrale. Gli esami continuano ad essere effettuati, ma passeranno ancora giorni per poter far uscire la piccola dal coma". Nell’incidente, la piccola ha riportato un trauma cranico ed è stata sottoposta a un intervento chirurgico di sei ore.

La dinamica dell’incidente

Come si è appreso, il suv, a bordo del quale non c’era nessuno, era parcheggiato in un piazzale leggermente in salita quando, all’improvviso, si è mosso travolgendo quattro bimbi. L’auto è intestata al padre di una delle titolari dell'asilo ed è in uso al fratello, che è stato l'ultimo a utilizzarlo. In attesa della perizia tecnica per ricostruire l'esatta dinamica dell’incidente, l’uomo, denunciato per lesioni personali stradali gravissime, ha riferito di aver tirato il freno a mano prima di scendere, come dichiarato anche dal suo legale: “È stato un tragico incidente fortuito. Il mio assistito - ha spiegato l’avvocato Mariagrazia Pellerino - è molto dispiaciuto ed è sicuro di aver tirato il freno a mano perché dopo l'accaduto ha spostato l'auto per far passare i mezzi di soccorso e ha subito controllato".

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