Maltempo a Casale Monferrato, trasferiti 18 pazienti dell'ospedale

Piemonte

Il nubifragio che si è abbattuto sulla città nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 agosto ha causato un'infiltrazione nel reparto di fisiatria dell'ospedale Santo Spirito 

Un nubifragio si è abbattuto sul Monferrato nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 agosto, causando un'infiltrazione nel reparto di fisiatria dell'ospedale Santo Spirito costringendo i sanitari a spostare 18 pazienti ricoverati. Diversi i disagi e i danni registrati in città, il sindaco, Federico Riboldi, ha invitato sui social a segnalare eventuali disservizi. I vigili del fuoco, intervenuti a Casale Monferrato e nelle zone di Ozzano e Ticineto Po hanno messo in sicurezza sette alberi (PREVISIONI METEO). 

La situazione all'ospedale

"I tecnici hanno già contattato l'impresa che si occuperà di ripristinare la struttura e immediatamente è stata prevista la copertura provvisoria con dei teloni, per scongiurare ulteriori problemi in caso di maltempo. Sono in corso valutazioni approfondite sull'entità del danno e sulle tempistiche di ripristino", ha fatto sapere l'Asl in merito alla situazione dell'ospedale. Nella nota si precisa che si è verificato "il sollevamento di circa 250 metri quadri della copertura del reparto di Fisiatria dell'ospedale Santo Spirito, con conseguenti infiltrazioni e allagamento parziale dei locali sottostanti. Il personale, guidato dal direttore di struttura Livia Colla, si è attivato immediatamente - prosegue il comunicato dell'Asl - per rassicurare e trasferire i 18 pazienti presenti in degenza, la maggior parte è stata ospitata nella Day Surgery di Otorino e Oculistica, 3 ricoverati nel sottostante Hospice e 2 signore in Ostetricia Ginecologia". Il direttore generale facente funzione, Paola Costanzo, è arrivata sul posto "per verificare la situazione e collaborare al trasferimento dei pazienti" e che ha voluto “ringraziare la direzione di presidio, quella infermieristica e i servizi tecnici per la tempestività e la fluidità degli interventi, che hanno permesso di mettere rapidamente in sicurezza i degenti".

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