Regionali Piemonte, Chiamparino dopo la sconfitta: "Non ho più molto da dire"

Piemonte
Sergio Chiamparino (ANSA)

Lo sfogo amaro del presidente uscente di fronte ai risultati provvisori che vedono lo sfidante Alberto Cirio in netto vantaggio

"Mi son sentito di combattere questa ultima battaglia e l'ho persa. Non credo di aver più molto da dire", ha detto Sergio Chiamparino, la cui sconfitta alle elezioni elettorali potrebbe rappresentare l'addio alla politica. A comunicarlo è lo stesso governatore uscente in conferenza stampa, dopo aver appreso dagli scrutini provvisori delle elezioni regionali in Piemonte Alberto Cirio è in netto vantaggio (LIVEBLOG - LO SPECIALE). "Quando si perde è sempre il comandante dell'esercito che si assume la responsabilita", aggiunge. "Quando sarà insediato il Consiglio, valuterò le modalità con cui lasciare il seggio, in modo che si trovino soluzioni che aiutino a portare energia nuova".

"Cirio ha interpretato bene l'onda politica"

Alberto Cirio "ha interpretato molto bene l'onda politica nazionale che c'è nel Paese", aggiunge Chiamparino, che ha poi detto di aver "telefonato a Cirio per riconoscere la sua vittoria netta e la conseguente sconfitta netta mia. Gli ho fatto le congratulazioni e gli auguro sinceramente di riuscire insieme alla sua squadra di fare meglio di quanto abbiamo fatto noi". Rispondendo a una domanda sulla futura giunta, Chiamparino ha detto di non avere "pregiudizi su Cirio. Certo il suo mandato sarà a trazione leghista e quindi credo prevarranno i muri sui ponti". Il governatore uscente, che come ultimo atto ha inviato oggi una lettera al ministro ella Salute Giulia Grillo sul tema del Parco della Salute, si è quindi augurato che "la nuova giunta porti avanti le questioni importanti per il Piemonte".

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