Torino, passeggiata sul lungofiume per ricordare Stefano Leo. Presente anche Appendino

Piemonte
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il giovane è stato ucciso a coltellate il 23 febbraio da un aggressore ancora sconosciuto. Circa cinquanta persone hanno partecipato all'iniziativa

Una passeggiata in riva al Po, a Torino, sul tratto del lungofiume intitolato a Machiavelli, poco oltre ai Murazzi, in ricordo di Stefano Leo, il giovane ucciso il 23 febbraio da un aggressore ancora sconosciuto. Presente una cinquantina di persone, fra amici e parenti, a cominciare dal papà, Maurizio Leo, hanno ripercorso la strada percorsa quel mattino dalla vittima. Anche la sindaca, Chiara Appendino, ha partecipato all'iniziativa, manifestando la vicinanza della città alla famiglia Leo e auspicando che le indagini facciano luce sul delitto. I partecipanti alla passeggiata hanno portato dei palloncini rossi, poi legati alla balaustra accanto al punto in cui Stefano, mentre andava al lavoro, è stato aggredito e accoltellato.

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