Biella, funerali laici per il 34enne sgozzato in pieno centro a Torino

Piemonte
Stefano Leo ucciso sul lungo Po (Agenzia Fotogramma)

Le esequie si sono svolte nel chiostro di San Sebastiano. Presenti moltissimi giovani, giunti anche dall'Australia. La cerimonia, tradotta nella lingua dei segni dallo zio, si è chiusa con un rito buddista

C'erano tanti amici giunti dall'estero, in particolare dall'Australia, ai funerali di Stefano Leo, il 34enne ucciso sabato 23 febbraio sul lungo Po Machiavelli, a Torino, con una coltellata alla gola. Il rito si è svolto, in forma laica, al chiostro di San Sebastiano, a Biella. Presenti alle esequie i genitori della vittima, Maurizio Leo e Maria Grazia Chiri, i nonni, i vecchi compagni di scuola e i colleghi torinesi. Alla cerimonia ha preso parte anche il sindaco di Biella, Marco Cavicchioli.

L'omaggio degli amici

Nel grande cortile del palazzo rinascimentale, scelto dagli stessi amici per il funerale laico, erano stati stesi dei fili sui quali erano appese fotografie e frasi di commiato, giunte da tutti coloro che conoscevano Leo. La cerimonia, tradotta dallo zio nella lingua dei segni, si è chiusa con un breve rito buddista. La salma verrà cremata nell'Alessandrino.

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