Saldi, a Torino centro affollato dopo un avvio a rilento per il freddo
PiemonteL'abbigliamento si conferma il settore più coinvolto, seguito da Hi Tech e articoli per la casa. La spesa prevista a famiglia è di 280 euro
I saldi invernali, partiti oggi anche a Torino, sono iniziati bene, con un +5% di vendite in città e in provincia. Dopo un avvio rallentato, a causa del freddo, nelle prime ore di apertura dei negozi, le strade del centro del capoluogo piemontese sono state prese d’assalto. Verso mezzogiorno, i negozi nel cuore della città, sia quelli delle catene più note sia quelli di lusso, registravano file all'entrata. Decine di persone in coda, secondo tradizione, da Olympic, un negozio storico del top dell'abbigliamento, che chiuderà definitivamente la prossima primavera dopo oltre 80 anni di attività.
Stagione in linea con anni passati
Partenza lanciata dei saldi invernali in centri commerciali e outlet, sia nella cintura di Torino, che nelle altre province, a Serravalle Scrivia (Alessandria), Mondovì (Cuneo), Vicolungo (Novara). Nelle previsioni dei giorni scorsi, Ascom e Confesercenti hanno stimato una stagione in linea con gli anni precedenti, con uno scontrino medio totale di 200-250 euro a nucleo familiare per Ascom, 280 secondo le stime di Confercenti che ipotizza un 15% di torinesi disposti a spendere di più rispetto al 2018. L'abbigliamento si conferma il settore più coinvolto, seguito da Hi Tech e articoli per la casa.
Debutto positivo
"Tutto sommato – ha detto Barbara Cottone, presidente di Fismo-Confesercenti - si può parlare di un debutto positivo, che conferma le posizioni con un piccolo incremento. Preoccupano per domani il blocco del traffico per alcune auto e la riduzione dei mezzi pubblici. Speriamo che il trend continui a crescere nel prossimo week end con il rientro di tutti dalle vacanze". "I saldi continuano a essere un appuntamento per le famiglie – ha aggiunto Maria Luisa Coppa, presidente Ascom - nonostante il continuo 'bombardamento' dell'online e i presaldi".