Ad eccezione di Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta, in tutta Italia è il 5 gennaio la data stabilita per dare il via agli sconti. La durata, invece, varia da regione a regione
È il 5 gennaio la data stabilita per l’inizio dei saldi invernali del 2019. In 17 delle 20 regioni italiane, infatti, a partire dalla vigilia dell’Epifania i negozi proporranno gli sconti stagionali di cui approfitteranno milioni di consumatori. Fanno eccezione Basilicata, Valle d’Aosta e Sicilia: le prime due anticipano rispettivamente al 2 e al 3 gennaio, mentre i siciliani dovranno aspettare fino al 6. Tuttavia, c’è la possibilità di concordare una diversa deliberazione con i rispettivi assessorati al commercio e non è dunque escluso che le date possano variare ed essere leggermente anticipate. La legge, comunque, non consente la vendita in saldo prima della data stabilita dai comuni e dalle regioni in base all’art. 15 comma 3 D. Lgs Bersani n. 114/1998, la cosiddetta riforma del commercio. Per quanto riguarda la fine delle promozioni, invece, questa varierà in base a quanto deciso dalle amministrazioni regionali.
Le regole sulla merce in saldo
Secondo la legge, gli sconti possono essere effettuati soltanto sui prodotti di carattere stagionale e quelli che possono subire un notevole ribassamento del prezzo se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, perché molto legati alla moda. Ci sono, inoltre, altri obblighi che i commercianti sono tenuti a rispettare. Per esempio, si deve sempre indicare, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto, mentre è facoltativa l'indicazione del nuovo prezzo di vendita ottenuto con il ribasso. Le merci scontate devono essere esposte in reparti o zone diverse rispetto a quelle non in saldo, per evitare che i clienti possano confondere la merce. Per questa ragione, è obbligatorio usare cartelli diversi o altri strumenti per fornire ai consumatori informazioni inequivocabili e non ingannevoli. Infine, i titolari di negozi abilitati ai pagamenti con la carta di credito sono tenuti ad accettarla sempre, senza aumentare il prezzo per pagamenti effettuati senza contanti.
I consigli per evitare le truffe
Sono diversi i suggerimenti che i consumatori possono seguire per evitare di incappare nelle truffe durante il periodo dei saldi. Ad avvertire i clienti sono la Guardia di Finanza e il Codacons. Tra i consigli principali c'è quello del confronto del cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato. Inoltre si invita a diffidare degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi. Bisogna poi evitare di acquistare capi che non abbiano due etichette, quella di composizione e quella di manutenzione. Inoltre, bisognerebbe provare sempre i vestiti e tenere sempre lo scontrio o la garanzia che vale comunque per due anni dall'acquisto. Infine, tra i "trucchetti" indicati dal Codacons, c'è quello di segnarsi il prezzo di ciò che ci interessa nei giorni che precedono i saldi. In questo modo si può verificare l'effettività dello sconto praticato e andare a colpo sicuro.
Il calendario
Abruzzo: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Basilicata: dal 2 gennaio 2019 all’1 marzo 2019
Calabria: dal 5 gennaio 2019 al 28 febbraio 2019
Campania: dal 5 gennaio 2019 al 2 aprile 2019
Emilia Romagna: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Friuli Venezia Giulia: dal 5 gennaio 2019 al 31 marzo 2019
Lazio: dal 5 gennaio 2019 al 28 febbraio 2019
Liguria: dal 5 gennaio 2019 al 18 febbraio 2019
Lombardia: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Marche: dal 5 gennaio 2019 all’1 marzo 2019
Molise: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Piemonte: dal 5 gennaio 2019 al 28 febbraio 2019
Puglia: dal 5 gennaio 2019 al 28 febbraio 2019
Sardegna: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Sicilia: dal 2 gennaio 2019 al 15 marzo 2019
Toscana: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Umbria: dal 5 gennaio 2019 al 5 marzo 2019
Valle D’Aosta: dal 3 gennaio 2019 al 31 marzo 2019
Veneto: dal 5 gennaio 2019 al 31 marzo 2019