Asti, perito ucciso: il 91enne ora è in stato confusionale

Piemonte
Tribunale di Asti, foto di archivio (Fotogramma)
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Dopo l'arresto le condizioni di Dario Cellino sono risultate stabili, ma l'uomo ai sanitari che lo hanno visitato non è apparso pienamente lucido 

Primo giorno in carcere, nell'infermeria della casa circondariale di Quarto d'Asti, per Dario Cellino, il 91enne che ieri ha sparato e ucciso Marco Massano, il perito di 44 anni incaricato dal tribunale di valutare la casa dell'anziano per un pignoramento. Dopo essere stato arrestato, il 91enne è stato visitato in ospedale. Le sue condizioni sono risultate stabili, anche se ai sanitari non è apparso pienamente lucido. Lunghi i suoi silenzi, riferiscono gli inquirenti, confusi i sentimenti che ha dimostrato, ma quando ha sparato sembra fosse lucido. Lunedì mattina sosterrà l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice.

Il commento dei colleghi della vittima

"Ci sentiamo in pericolo e sempre più spesso chiediamo alle forze dell'ordine di accompagnarci per eseguire le perizie – commenta la presidente del Collegio dei geometri di Asti, Donatella Curletto – Spesso ci facciamo accompagnare dalle forze dell'ordine per effettuare le perizie in luoghi rischiosi e di solito sono gli avvocati che ci avvisano dell'eventuale pericolo, ma questa volta nessuno ha avvisato Marco".

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