Novara, cinque denunciati per una frode fiscale da 1,5 milioni di euro

Piemonte
Foto di archivio (ANSA)
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Il piano sarebbe stato architettato da alcune aziende novaresi che operano nel settore della plastica, ma l'inchiesta si è estesa per le province di mezza Italia

Un'imponente frode fiscale è stata scoperta dagli uomini delle Fiamme Gialle di Novara. Le indagini dei militari hanno portato alla denuncia di cinque persone per false comunicazioni sociali, mendacio bancario e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Lo stratagemma, che avrebbe fruttato quasi 1,5 milioni di euro, sarebbe stato attuato da alcune società novaresi che operano nel settore della plastica. Una vasta operazione che ha coinvolto le province di mezza Italia: Reggio Emilia, Parma, Napoli, Alessandria, Varese, Como, Mantova e Brescia. Dalle indagini emergerebbe come nei bilanci delle aziende fossero stati inseriti dati non corrispondenti al vero, questo, grazie all'utilizzo di false fatture, sopravvalutazione del magazzino, contabilizzazione di componenti positivi di reddito fittizi e l'interposizione di società amministrate da diverse 'teste di legno'. I documenti fittizi, confluiti nelle dichiarazioni fiscali, avrebbero generato per le aziende novaresi costi indeducibili per circa 3,8 milioni di euro e un'imposta sul valore aggiunto indebitamente detratta per oltre 4,5 milioni di euro. 

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