Facebook, in arrivo nuove applicazioni create dal team NPE

Tecnologia
Facebook (Getty Images)

Le nuove app dovrebbero debuttare sull’App Store, su Google Play e sul web nelle prossime settimane. Saranno di vari tipi e spazieranno dai giochi ai tool per il business 

Facebook ha da poco annunciato la nascita di un nuovo team, noto come New Product Experimentation, per creare nuove applicazioni in grado di offrire agli utenti “nuove esperienze per costruire una community”. Dovrebbe trattarsi di app di vario tipo, dai giochi ai tool per il business. I membri del nuovo team saranno liberi di sperimentare e potranno modificare o rimuovere le applicazioni che non si riveleranno all’altezza delle aspettative. Facebook spiega che alcune delle nuove app saranno del tutto gratuite, mentre altre potrebbero contenere delle microtransazioni. Dovrebbero fare il loro debutto sull’App Store, su Google Play e sul web nelle prossime settimane.

La creazione del nuovo team

"Spesso iniziare in piccolo è il modo migliore per fare le scoperte più grandi", spiega la società sul sito Web del team NPE. "Crediamo che costruire senza paura del fallimento sia l'unico modo per raggiungere il successo”. La creazione di un nuovo team conferma la volontà di Facebook di ampliare i propri orizzonti, sviluppando nuove funzionalità e servizi al di fuori del noto social network. Come riporta Cnet, oltre a Facebook e a Messenger, l’azienda non è riuscita a sviluppare altre applicazioni in grado di replicare la popolarità delle app ‘vincenti’.

Le nuove applicazioni

Le applicazioni create dal team NPE potrebbe permettere a Facebook di sondare il terreno e di capire su quali funzionalità in grado di attirare l’attenzione dei numerosissimi utenti vale la pena investire. Inoltre, l’iniziativa potrebbe permettere al social media di creare un mercato per Libra, la sua nuova criptovaluta il cui arrivo è previsto per il 2020. La nuova moneta digitale potrebbe essere utilizzata per effettuare degli acquisti all’interno delle nuove applicazioni. Facebook afferma che alcune delle app realizzate dal team NPE potrebbero non essere distribuite in tutto il mondo ed essere disponibili solo per gli utenti residenti in determinati Paesi. Per quanto riguarda la raccolta dei dati personali, il social media spiega che varierà notevolmente da un’applicazione all’altra: alcune potrebbero consentire ai fruitori di effettuare il log in tramite il loro account Facebook.

Tecnologia: I più letti