Google Calendar, stop alle notifiche via sms dal 7 gennaio

Tecnologia
Calendar è una delle app dell'ecosistema Google (Getty Images)

Per evitare troppi avvisi, Big G ha deciso di abolire i messaggini per concentrarsi solo su app ed e-mail. Ecco che cosa cambia nel 2019

Poche parole per un addio. Con uno scarno post, Google ha comunicato che abolirà le notifiche via sms di Calendar. Data fissata per l'addio: 7 gennaio 2019. Sempre nel post, Big G spiega anche, in poche frasi, il motivo di questa scelta.

Cosa cambia

"Poiché Calendar offre notifiche in-app, puoi comunque ricevere una notifica, indipendentemente dal dispositivo o dalla connessione". In altre parole: a cosa serve un sms se l'app ti avverte e il servizio può essere attivato non solo su uno smartphone ma su tutti i dispositivi connessi con l'account Google? Gli avvisi saranno quindi sostituiti da notifiche ed e-mail. Più in dettaglio, le notifiche funzioneranno quando Calendar è aperto in un browser per desktop oppure quando l'utente ha scaricato l'app per iOs o Android. Riceverà invece un'e-mail che riguarda cambi di orario e appuntamenti se le sue impostazioni indicavano il messaggino come principale strumento. La decisione di Google non è motivata tanto dalla convinzione che gli sms siano superati. Big G vuole piuttosto evitare una ridondanza di notifiche che potrebbero infastidire gli utenti e andare contro l'obiettivo di Calendar: organizzare in modo efficace il proprio tempo e i propri appuntamenti. Non è infatti improbabile, oggi, che lo stesso avviso arrivi sull'app, via mail o messaggio. E tra i tre strumenti, il più sacrificabile è quest'ultimo. Anche perché gli altri due, oltre che necessari, sono anche offerti da Google (l'applicazione Calendar e Gmail).

Google Calendar: come funziona

Calendar è, come dice la parola stessa, un calendario digitale. Gli utenti possono osservare la propria agenda in modo flessibile (sulla giornata, la settimana o il mese). E ricevono avvisi quando è in programma un appuntamento. L'app si integra con il proprio account Google. Oltre alle note inserite dagli utenti (un'azione resa più rapida dai suggerimenti intelligenti di luoghi e persone frequentati in passato) Calendar è quindi in grado di "leggere" in automatico le prenotazioni di voli, hotel e concerti effettuate tramite l'account e – anche in questo caso – segnalare l'evento all'utente. A ogni nota è possibile aggiungere dei promemoria. E si possono mettere in calendario anche degli obiettivi personali. In questo senso, Calendar vorrebbe essere una sorta di pungolo per combattere la pigrizia. Non a caso, nella versione per iOS, è integrato nell'app Salute di Apple, per tenere traccia dei propri allenamenti.

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