Truffe su Fortnite, un report svela come riconoscerle ed evitarle

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Il modo migliore per non essere imbrogliati è ricordare che non esistono metodi alternativi per entrare in possesso dei V-Bucks, i ‘soldi’ usati per fare acquisiti all’interno del gioco 

Il mondo delle truffe riguardanti Fortnite, il videogioco più popolare degli ultimi anni, è più vasto di quel che si potrebbe pensare. Si tratta di un problema che accompagna il titolo di Epic Games sin dal debutto (avvenuto in Europa il 28 luglio 2017) e che col passare dei mesi è cresciuto sempre di più. Per esempio, il lancio di Fortnite sui dispositivi dotati del sistema operativo Android è stato in parte rovinato dalla comparsa di numerosissime applicazioni finte per il download del gioco. Di recente, un nuovo report stilato da ZeroFox, una società specializzata in cybersicurezza, ha evidenziato la presenza di innumerevoli truffe associate a Fortnite sui social media, su YouTube e su migliaia di siti.

Fortnite, truffe superiori alle aspettative

L’azienda di cybersicurezza ha trovato ben 4.700 domini attivi dedicati alle truffe in Fortnite; 1.390 video di YouTube con all'interno link a contenuti ingannevoli e centinaia di post al giorno sui social media che conducono su domini fraudolenti. Le truffe riguardano solitamente i V-Bucks, la valuta interna al gioco che consente agli utenti di comprare vari oggetti. I V-Bucks possono essere acquistati utilizzando del denaro vero. Solitamente, i truffatori cercano di attirare i giocatori che non desiderano spendere dei soldi offrendo loro dei 'Generatori di V-Cash' o dei coupon finti in cambio di informazioni personali, il numero della carta di credito o di click su inserzioni a pagamento.

I trucchetti utilizzati dai truffatori

“Alcuni di questi siti truffaldini sono stati realizzati con grande abilità”, dichiara Zack Allen di ZeroFox. “Sono così ben fatti da sembrare affidabili e non è facile capire che in realtà celano un imbroglio”. Generalmente, questi siti invitano gli utenti a cliccare su varie pubblicità per sbloccare del V-Cash, che però non arriva mai. Per ingannare i visitatori, alcune pagine web utilizzano dei trucchetti per sembrare attive, come dotarsi di una sezione commenti piena di post finti. Ricorrono anche a dei certificati di sicurezza (rilasciati da Let’s Encrypt) che possono portare gli utenti a considerarle affidabili.
Il miglior modo per evitare di cadere in queste truffe è ricordarsi che non esistono delle scorciatoie per ottenere i V-Bucks. Per ora Epic Games non ha autorizzato nessun sito a venderli o a distribuirli e l’unico modo per entrarne in possesso è effettuare delle transazioni all’interno del gioco.

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