Assassin’s Creed Shadows, a Milano un evento per celebrarlo

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Lucrezia Goldin

Una finestra sul Giappone per celebrare l’attesissima uscita di Assassin’s Creed Shadow, l’ultimo capitolo della fortunata saga Ubisoft, disponibile in tutto il mondo a partire da oggi. Così Milano ha celebrato il lancio del videogioco, con una giornata dedicata alla cultura giapponese ospitata nello spazio orientale di Tenoha, già sede di un concept store e di un ristorante di cucina giapponese nel capoluogo lombardo

L’attesa è finita, oggi è il giorno di uscita su PC e console next gen di Assassin’s Creed Shadows, il videogioco targato Ubisoft che questa volta porta i giocatori in un viaggio all’interno del Giappone feudale. Un’ambientazione tra le più richieste dalla fanbase del videogioco, che dal suo lancio nel 2007 ha raccolto giocatori da tutto il mondo e venduto oltre 200 milioni di copie.

 

Dopo aver esplorato la mitologia egizia, quella greco-romana e i miti nordici, Assassin’s Creed Shadows è infatti il primo gioco della serie ambientato in Giappone. La trama prende forma durante il turbolento periodo Sengoku, tra il XV e il XVI secolo, un momento storico fatto di lotte di potere, intrighi e grandi cambiamenti. I giocatori possono vestire i panni dell’assassina Naoe, più in linea con la tradizione di Assassin’s Creed per le dinamiche di gioco in modalità stealth che hanno fatto la storia del franchise, e di i Yasuke, una figura storica realmente esistita che è diventata nota nella cultura pop come il primo samurai nero e una delle più importanti novità in questo capitolo per modalità di combattimento e armature che si discostano dalle precedenti edizioni. Il tutto, naturalmente, accompagnato da ambientazioni studiate nei minimi dettagli. Qui la nostra recensione.

Tanto studio

Come per gli altri capitoli del franchise, Assassin’s Creed Shadows fa infatti del legame tra storia, architettura e videogiochi il proprio punto di forza. Quattro anni di lavorazione, per studiare e riprodurre fedelmente scenari e personaggi, catapultando i giocatori nel passato. Per farlo, Ubisoft si è servita di un team multiculturale che ha aiutato a ricostruire tutte le sfumature del periodo, dalle interazioni tra i personaggi (i giapponesi dell’epoca applaudivano durante le performance teatrali?) agli elementi architettonici (se non esistevano le panchine, dove si sedevano i comuni cittadini?). Anche prima dell’uscita, non sono mancate le critiche. In Giappone c’è chi non ha apprezzato la riproduzione di alcuni luoghi sacri e tra i fedeli delle repliche storiche qualcuno ha puntualizzato che nel Giappone feudale, una società profondamente patriarcale, non sarebbero potute esistere delle assassine. Le figure femminili di spicco nella storia e nella letteratura del Giappone sono esistite eccome (basti pensare alla mitologica principessa Wakana e alle sue abilità da maga), ma la sensibilità storica nei confronti delle donne è cosa recente. Quella a loro dedicata nei videogiochi, fortunatamente, è invece cosa assodata. 

Assassin’s Creed Shadows
Assassin’s Creed Shadows

L'evento Milanese

Per celebrare il 14esimo titolo della saga e anticiparne l’uscita, Milano si è immersa nella cultura giapponese, a partire da una cerimonia del tè eseguita dalle maestre della scuola Omotesenke di Milano. Un’arte, quella della cerimonia del tè, tipica di diversi paesi in Asia e arrivata in Giappone proprio durante il periodo feudale che fa da sfondo al videogioco. A seguire alcuni esperti di Giappone invitati da Ubisoft hanno approfondito il lungo e meticoloso lavoro di ricerca dietro al gioco, illustrando i punti di forza di quello che è sicuramente uno dei titoli più attesi dell’anno. Non poteva mancare un’esibizione di arti marziali con la katana, lama protagonista di tutta la storia giapponese, e dell’arte calligrafica shodo

Assassin’s Creed Shadows, l'evento a Milano presso lo spazio Tenoha
Assassin’s Creed Shadows, l'evento a Milano presso lo spazio Tenoha
Assassin’s Creed Shadows, la cerimonia del tè
Assassin’s Creed Shadows, la cerimonia del tè
Assassin’s Creed Shadows, l'arte della katana
Assassin’s Creed Shadows, l'arte della katana

Assassin’s creed e AC Milan fanno squadra

Se gli utenti potranno presto divertirsi con Assassin’s Creed Shadows, c’è chi ha già potuto mettersi alla prova tra i templi illuminanti dal Sol Levante. È il caso dei giocatori dell’AC Milan, invitati da Ubisoft a provare il gioco e immedesimarsi nel mitico samurai. Così Tijjani Reijnders, João Félix, Strahinja Pavlović e Warren Bondo hanno potuto intraprendere il loro personalissimo viaggio all'interno del Giappone feudale in una giornata speciale a loro dedicata. E chissà che non metteranno in campo in futuro le abilità imparate indossando i panni di Naoe e Yasuke.  Qui il video completo.

Assassin’s Creed Shadows e Milan
Assassin’s Creed Shadows e Milan

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