La promessa di Qualcomm: così le nostre auto diventeranno più sicure e più intelligenti

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Daniele Semeraro

Daniele Semeraro

Si chiamano Snapdragon Cockpit Elite e Snapdragon Ride Elite e sono delle piattaforme progettate appositamente per le auto di ultima generazione, in grado di elaborare le informazioni e prendere decisioni in maniera molto più veloce e accurata e di garantire una maggiore sicurezza quando si viaggia

(l’inviato a Maui, Isole Hawaii)

Non solo processori, non solo intelligenza artificiale, non solo connettività, foto e video. Qualcomm nel suo annuale evento di presentazione delle novità che si tiene ogni anno a Maui, Isole Hawaii, dopo gli annunci che riguardano il nuovo processore 8 Elite ha presentato quella che ha definito “una rivoluzione nel campo dell’automotive” con i nuovi sistemi Snapdragon Cockpit Elite e Snapdragon Ride Elite, che adesso integrano la nuova velocissima CPU Oryon appositamente studiata per il mondo della mobilità. Qualcomm non è nuova nel settore, considerato che sono vent’anni che aiuta le case automobilistiche a sviluppare applicazioni soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale e nella guida autonoma. La piattaforma, che ora andiamo ad approfondire, garantirà l’uso simultaneo di più applicazioni (comunicazione, navigazione, intrattenimento, guida autonoma, previsione dei guasti e diagnosi) senza rallentamenti. Sarà disponibile per i test delle case automobilistiche dal prossimo anno.

Le caratteristiche principali

Le due nuove piattaforme sono le ultime arrivate all’interno del portfolio Digital Chassis di Snapdragon, e sono state appositamente progettate per portare più potenza e più intelligenza ai veicoli di nuova generazione. Cockpit Elite, in particolare, è progettato per migliorare l’esperienza digitale all’interno dei veicoli, Ride Elite per migliorare la capacità di guida autonoma. Entrambi vantano un’architettura flessibile - per potersi adattare alle auto di diversi marchi - e danno la possibilità alle case automobilistiche di combinare la guida automatica con un comfort avanzato e con l’intrattenimento. Il tutto tramite un processore unico, in una visione che porterà l’industria dell’auto verso un’elaborazione centralizzata di tutta l’esperienza di guida.

Snapdragon auto

Cosa c’è dentro

I nuovi processori vantano una Neural Processing Unit (NPU) dedicata per sfruttare la nuova IA multimodale fatta di testi, voci, immagini, video: offre un miglioramento delle performance di ben 12 volte rispetto alla piattaforma precedente, la possibilità di processare e combinare in tempo reale le informazioni che arrivano dall’interno dell’abitacolo e dall’esterno, e questo permette una migliore potenza decisionale, risposte che si adattano all’ambiente e assistenza proattiva, il tutto con una latenza ridotta. Grazie a una potenza di calcolo centralizzata, la piattaforma è in grado di far girare in maniera fluida e senza perdite di performance più applicazioni insieme, tra cui telecamere, sensori, esperienze per l’utente, audio.

Nakul Duggal, General Manager del settore automotive di Qualcomm
Nakul Duggal, General Manager del settore automotive di Qualcomm

Un’esperienza di guida sicura ed efficiente

Partiamo dalla sicurezza: i nuovi chip sono stati pensati - ci spiegano - con la sicurezza in mente e per rispettare gli standard qualitativi più alti in auto (ASIL-D). E questo accade isolando completamente le attività più “sensibili” dell’automobile, separandole completamente dalle attività di intrattenimento: questo permette di garantire che i sistemi di guida autonoma siano sempre efficienti e non soggetti a fattori esterni. Il nuovo sistema proposto da Qualcomm - raccontano - promette performance “eccezionali” con un consumo ridotto di energia che bilancia la richiesta di calcolo, in modo da non andare ad influire sulla durata della batteria, ancora uno dei “problemi” più importanti per il settore. Il nuovo “Snapdragon per auto” supporta fino a 20 telecamere a 360 gradi ad alta risoluzione ed è in grado di monitorare quello che avviene all’interno dell’abitacolo, per rendere ancora più sicuro e confortevole il viaggio.

Qualcomm automotive

Alcuni esempi

Qualcomm ha portato a Maui anche alcuni esempi di utilizzo. L’auto, e specialmente quella a guida autonoma, si adatta all’utente, gli consiglia cosa fare, dove andare, quando partire, quando fermarsi. La macchina può ad esempio lasciarci davanti al ristorante e poi andare in autonomia a trovare parcheggio, e saprà riconoscere quali sono gli angoli giusti di marciapiede dove fermarsi, anticipando dunque in maniera proattiva i bisogni dei passeggeri. Ancora, l'auto del futuro può localizzare un singolo passeggero all’interno del veicolo: quando, ad esempio, riceve una telefonata automaticamente la musica nella sua zona si abbassa. E se uno dei passeggeri chiede all’assistente vocale più aria condizionata, l’aria arriverà maggiormente sul suo sedile. E sempre parlando di intrattenimento, il nuovo chip può supportare addirittura 16 schermi 4K contemporaneamente e telecamere con una risoluzione sempre più alta per migliorare la sicurezza e il riconoscimento degli oggetti con il sole forte o al buio.

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