WMF: non solo un festival ma una piattaforma dell'innovazione

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Damiano Crognali, Rimini

Non più solo una conferenza tecnologica, il WeMakeFuture (WMF) si è trasformato in una piattaforma in Italia per startupper, innovatori e investitori che mira a costruire un futuro più inclusivo, che vede la partecipazione di esperti di fama internazionale come il sociologo Manuel Castells, che ha parlato di educazione e nuove tecnologie, e il Fondatore di Internet, Sir Tim Berners-Lee, che ha ripercorso la storia del web fino all'Intelligenza Artificiale

Al WeMakeFuture di Rimini sono state esplorate le tematiche più calde del digital, dall'AI generativa alla sostenibilità, dall’imprenditorialità ad impatto sociale alle più recenti sfide globali. Il fondatore e CEO di Search On Media Group, che ha organizzato il WMF, Cosmano Lombardo, ha sottolineato l’importanza di questo evento come catalizzatore per il progresso tecnologico e sociale: "Siamo qui per costruire insieme il futuro - dice Lombardo - Questo non è un evento, è una piattaforma di costruzione del futuro dove da anni stiamo cercando di far convergere temi che fino a un po' di tempo fa potevano apparire contrapposti: lotta alla mafia, digitale, accessibilità. Dobbiamo renderci conto di quanto tutto sia interconnesso. Noi esseri umani dovremmo fare un passo indietro e mettere al centro la società. Se approcciamo così la tecnologia e le challenge che ci si prospettano, allora riusciremo insieme a costruire un futuro migliore".

Dalla musica ai pagamenti digitali

Il Festival ha intrattenuto il pubblico con spettacoli musicali, dimostrazioni di volo e robot che suonano canzoni a richiesta. “Mi sono concentrato sull’idea del futuro coinvolgendo artisti proiettati al domani che si reinventano attraverso l’innovazione e si avvalgono della tecnologia nelle loro produzioni”, ha detto Roy Paci, artista e strumentista di fama internazionale, direttore artistico dell'evento insieme a Cosmano Lombardo. “Abbiamo creato un cartellone che metterà d'accordo più generazioni”.

 

Premiata come miglior startup Yalla, un app attualmente presente in Egitto ed Emirati Arabi che permette di inviare e ricevere denaro, pagare i commercianti offline ed effettuare ordini online.

 

Ma sono tante le startup italiane che risolvono i problemi. Tra quelle che ci hanno colpito c'è Functional, un software che permette di trovare il giusto fornitore con un prezzo migliorativo. Con più di 60.000 presenze da 85 paesi, più di 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 1.300 tra startup e investitori, e oltre 90 stage, il WMF è giunto alla sua 11a edizione.

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