Kama Sport, il calcio entra in una nuova era

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Nicola Paolella

Nell’era delle supertecnologie correre dietro ad un pallone, pur rimanendo fondamentale e prioritario, non basta più, soprattutto se l’obiettivo è vincere. Il vero tesoro adesso sono i dati

Il calcio è lo sport più praticato e amato al mondo, quello che ci emoziona di più, che ci fa gioire, piangere, litigare e abbracciare. Basta una palla e il gioco è fatto. Nell’era delle supertecnologie però correre dietro ad un pallone, pur rimanendo fondamentale e prioritario, non basta più soprattutto se l’obiettivo è vincere. Ne sono convinti sempre più allenatori, società e uomini di mercato oltre naturalmente alla Lega di serie A. È in questa zona mista, fatta di marcature a uomo e ricerca spasmodica di campioni che si inserisce Kama Sport.

Una piattaforma per tutto il settore calcistico

"La nostra è la piattaforma all in one – ci spiega Davide Ragazzi, CEO e cofondatore di Kama – che permette a tutti gli allenatori di calcio e agli staff di inserire la propria metodologia all’interno di un sistema per tirare fuori il valore che può derivare dall’elaborazione di dati attraverso la tecnologia più avanzata del settore". Tutto nasce da un’intuizione di tre ragazzi poco più che ventenni dal quoziente intellettivo fuori dal comune ma dal grande senso pratico. A raccontarci la genesi dell’idea è Carlo Bertelli, cofondatore e CEO di Kama Sport: "Nel 2017, io studiavo fisica all’università di Trento, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a quello che è stata la prima competizione per hacker del mondo del calcio organizzato dalla FIGC e a ottobre dello stesso anno abbiamo scoperto che alle spalle del mondo del calcio c’è un insieme di dati che non immaginavamo e non sfruttato".

Non solo erba e pallone ma un'infinita quantità di dati

È dall’elaborazione e personalizzazione di questi dati provenienti da ogni dove che Kama riesce a dare una risposta ad allenatori, società e talent scout. "Kama Sport è prima di tutto un integratore – ci spiega ancora Ragazzi - un grossissimo integratore di fonti dati. Ci sono tanti dati che rappresentano l’evento nel calcio e nello sport: i dati evento, che misurano dove va la palla e sono rappresentati in ogni partita da oltre duemila righe di codice, i dati posizionali, dati atletici, i dati degli allenamenti, tutto è presente in Kama sport. Noi inseriamo tutti questi dati, come i siti dove acquistare voli convenienti. Quindi non c’è limite e quello che noi possiamo tirare fuori, è un vantaggio per il cliente e per l’allenatore".

Cosa c'è nel futuro di Kama Sport

Se ancora non è chiara la prospettiva basti pensare che tra i clienti di Kama sport ci sono, oltre alla Lega di Serie A, il Sassuolo, il Cagliari, allenatori come Roberto De Zerbi, Pippo Inzaghi, Leonardo Semplici e Christian Bucchi ma soprattutto il Napoli che anche grazie a questa ormai solida azienda, facendo incrociare i dati sulle esigenze dell’allenatore e quelli sulle caratteristiche tecniche, anagrafiche, tattiche dei migliori talenti in circolazione è arrivata a profili come Kvaratskhelia e Anguissa, vere rivelazioni di questa stagione e armi letali a disposizione di Spalletti. "Se un professionista del settore, uno che fa scouting, non ha questa tecnologia avrà molte più difficoltà a trovare ciò di cui ha bisogno". A parlare è sempre Davide Ragazzi che ci presenta un quadro lusinghiero per il movimento calcistico nostrano ma per recuperare il tempo perduto bisogna fare in fretta: "Partiamo da zero – ha aggiunto Bertelli – in un settore non digitalizzato e vogliamo portarlo a essere tra qualche anno all’avanguardia. È stato un percorso straordinario e nei prossimi 3 anni vogliamo crescere molto di più, vogliamo sensibilizzare le persone sulle cose che facciamo ogni giorno quindi vedo sfide sempre più ambiziose".

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