L'idea di Uniliever Italia, multinazionale del largo consumo, e Laserwall, società che semplifica comunicazione e gestione delle amministrazioni condominiali. L’obiettivo è rendere l’esperienza di acquisto più sostenibile sia per il consumatore che per il produttore, ma soprattutto per l’ambiente
Fare la spesa è un vero e proprio impegno, che richiede tempo e organizzazione. E per molti può essere fonte di stress. Bisogna andare al supermercato, girovagare tra i corridoi in cerca di un prodotto. Per non parlare delle lunghe code in cassa. Ma tutto ciò, in un futuro non troppo lontano, grazie alle nuove tecnologie potrebbe diventare solo un ricordo. A Milano accade già. Nel quartiere residenziale di Cascina Merlata, uno tra i più vitali e green della città, c’è un nuovo modo, più smart, di fare la spesa. A renderlo possibile sono i locker individuali e condominiali, vere e proprie casseforti all’interno delle quali vengono depositati i prodotti ordinati in precedenza. Per recuperarli non c’è bisogno di allontanarsi da casa, perché gli armadietti sono installati direttamente sul pianerottolo o nell’androne del proprio palazzo.
Locker personali e condominiali: come funzionano
A gestirli sono gli amministratori di condominio. Basta un’app. E tramite una bacheca digitale, i condòmini possono essere sempre connessi con le opportunità del quartiere. La spesa così resta al sicuro, protetta fino all’arrivo del consumatore che potrà aprire il suo locker con una digital key personale. L’armadietto privato è concesso in comodato d’uso, a fronte dell’acquisto di prodotti Unilever per una spesa pari a 14,90 euro mensili. I locker condominiali invece vengono installati negli spazi comuni del condominio, a uso libero e gratuito di tutti i condòmini.
L'idea è di Uniliever Italia e di Laserwall. La prima è una multinazionale del largo consumo, titolare di 400 brand di alimenti, prodotti per l’igiene personale e per la casa. La seconda (ce ne eravamo già occupati qui) è una società che si occupa di semplificare la comunicazione e la gestione delle amministrazioni condominiali.
Refill Station: così il detersivo diventa "alla spina"
L'intento è quello sì di andare incontro alle esigenze del consumatore, ma anche di garantire un maggior rispetto per l'ambiente, abbattendo la quantità di packaging da produrre e smaltire oltre che le emissioni legate ai trasporti. E a proposito di rispetto per l’ambiente, non finisce qui. Oltre ai locker ci sono anche le Refill Station, ovvero stazioni di ricarica posizionate sempre all’interno del condominio, dove potersi rifornire in autonomia di vari prodotti per la pulizia della casa. Basta portare con sé un flacone vuoto da riempire. Gli ideatori dell’iniziativa non vogliono fermarsi a Milano. L’obiettivo è espandersi in tutte le altre principali città italiane, partendo da Roma nel 2023. Presto la spesa “intelligente” potrebbe diventare realtà in tutta Italia.