Apple ha aggiornato uno dei suoi prodotti più venduti. Abbiamo testato le cuffiette bianche con cancellazione del rumore per più di un mese, ecco com’è andata
Tra le novità annunciate da Apple durante l’evento di settembre ci sono le cuffie AirPods Pro di seconda generazione. Si tratta di uno dei prodotti più apprezzati e venduti dalla casa con la Mela, che abbiamo avuto modo di testare per un oltre un mese. Ecco tutte le caratteristiche e le nostre impressioni.
AirPods Pro: le caratteristiche principali
Le AirPods Pro dunque si aggiornano arrivando alla seconda generazione, offrendo funzioni avanzate per gli amanti dell’audio e portando con sé tante novità rispetto al modello precedente. La nuova generazione di AirPods Pro è animata dal nuovo chip audio H2 che conferma e migliora il suono già molto buono del modello precedente, grazie anche a un nuovo driver audio a bassa distorsione, a un amplificatore, un trasduttore e miglioramenti degli algoritmi in grado di offrire un suono più ricco su una maggiore quantità di frequenze. AirPods Pro e il nuovo chip H2 offrono nuovi algoritmi anche per la cancellazione attiva del rumore, grazie anche a un migliorato posizionamento dei microfoni e delle prese d’aria. Una cancellazione del rumore studiata appositamente da Apple per scenari quotidiani come uffici affollati, caffè, bus, treni, aerei. Novità anche sulla modalità trasparenza, che permette di non isolarsi completamente ma di rimanere in qualche modo "agganciati" al mondo esterno (utile, a nostro avviso, quando si cammina per strada, si è in auto o in bicicletta): le cuffie elaborano i rumori circostanti 48mila volte al secondo, spiegano da Apple, per regolare dinamicamente i rumori ambientali come ad esempio le sirene, i lavori in corso, il passaggio di una moto o di un’auto di grossa cilindrata. Tra le nuove funzioni segnaliamo anche quella, molto comoda, che rende touch le asticelle dei microfoni, in modo tale che sfiorandole verso l’alto o verso il basso è possibile alzare o abbassare il volume senza dover agire sul telefono (funzionalità molto comoda che si impara dopo qualche giorni di utilizzo). Infine, Apple ha rinnovato anche la custodia: adesso ha uno speaker che suona quando, ad esempio, mettiamo le cuffie in carica, quando effettuiamo l’accoppiamento con un device o se, tramite l’app Dov’è, indichiamo di aver perso le cuffie. E a proposito di Dov’è, adesso la custodia è stata dotata del chip U1, così in caso di smarrimento è possibile utilizzare la funzionalità di Precision Finding per cercarla, in una sorta di "caccia al tesoro", seguendo le frecce che compaiono sullo smartphone.
AirPods Pro: la nostra esperienza di ascolto, disponibilità e prezzi
Non possiamo che essere molto soddisfatti dall’utilizzo delle AirPods Pro: la nostra esperienza d’uso è stata ottima tranne in alcuni sporadici casi in cui le cuffie si sono scollegate da sole dal telefono, ma probabilmente si tratta di un problema facilmente risolvibile con un aggiornamento software. Abbiamo utilizzato le AirPods Pro sia per lavoro che per svago, partecipando a numerose riunioni su Zoom, Teams e Webex, le abbiamo usate per ascoltare musica e podcast - come il nuovo Today di Sky TG24 -, le abbiamo usate per guardare film e serie tv in viaggio. Attraverso l’Audio Spaziale Personalizzato iPhone e AirPods offrono un'esperienza di ascolto immersiva e adattano musica, strumenti e parlato all’ambiente in cui ci muoviamo. Tra l’altro per personalizzare ancora di più questa modalità è possibile usare la fotocamera TrueDepth di iPhone che crea un profilo personale elaborando la forma (unica) delle nostre orecchie. L’ascolto dell’audio è stato sempre perfetto e il nostro test sulla riduzione attiva del rumore ha dato risultati ottimi: in una strada affollata o viaggiando sul tram siamo riusciti ad eliminare praticamente tutti i rumori, così come siamo riusciti a eliminare i rumori lavorando in redazione o in una caffetteria. Nella nostra prova “estrema” sulla rumorosa linea 3 della metropolitana di Milano siamo riusciti a far sparire praticamente il 90% dei disturbi, risultato che fino ad ora avevamo ottenuto solo con cuffie più tradizionali, ad archetto. Molto utile anche la presenza di diversi cuscinetti in silicone all’interno della confezione (quattro taglie, XS, S, M o L), che è possibile alternare per trovare la migliore aderenza delle cuffie alle orecchie. Molto buona, infine, la batteria, che permette di ascoltare musica (con tutte le funzioni attivate) nella nostra prova per oltre sei ore e che possono essere ricaricate completamente oltre cinque volte con la custodia carica. I nuovi AirPods Pro di seconda generazione costano 299 euro. Compresa nel prezzo c’è anche l’incisione gratuita sulla custodia con emoji, nomi, iniziali o numeri.
Pro e Contro
PRO
- Esperienza di ascolto, qualità dell’audio
- Cancellazione del rumore
CONTRO
- La maggior parte delle funzionalità avanzate non sono disponibili se le cuffie sono usate su Android