IntendiMe, il primo servizio clienti composto da persone sorde e figli di non udenti

NOW

Chiara Martinoli

Nasce in Italia un sistema di supporto all’acquisto pensato per chi ha deficit uditivi

Nel mondo sfavillante della tecnologia che corre alla velocità della luce troppo spesso ci dimentichiamo di chi non può accedere a questi servizi. Musica, suoni, rumori e voci restano fuori dalla portata di chi non può sentirli: stiamo parlando dei sordi, dei non udenti. Per una volta c’è una novità anche per loro: arriva il primo servizio italiano di assistenza clienti composto esclusivamente da persone sorde e da figli di genitori sordi.

Un servizio ad hoc

IntendiMe, questo il suo nome, è un progetto realizzato da un’azienda cagliaritana con l’obiettivo di agevolare e rendere la comunicazione fruibile a tutti, superando le barriere imposte da difficoltà uditive. Si tratta del primo servizio clienti in tutta Italia composto esclusivamente da persone sorde e figli di genitori sordi (CODA, Children of Deaf Adults). Un personale dedicato, formato appositamente, sarà dunque d’ora in avanti in grado di assistere i clienti non udenti attraverso chat e videochat, grazie anche all’uso della Lingua dei segni italiana. “Fin dall’inizio abbiamo sviluppato il nostro prodotto hardware e tutto il servizio on top per le persone sorde e insieme alle persone sorde – spiega Alessandra Farris, presidente e co-fondatrice di IntendiMe – È infatti grazie ai loro feedback, alla comunità dei beta tester e alle cooperative che ci hanno supportato in tutti questi anni che oggi abbiamo potuto tagliare questo importantissimo traguardo. L’inclusione è stata per noi da sempre una priorità. E oggi non potremmo essere più felici della scelta compiuta”.

La tecnologia al servizio di tutti

Il progetto parte in parallelo al lancio della piattaforma e-commerce per l’acquisto diretto di KitMe, un sistema pensato per le persone sorde e con deficit uditivi che consente di rilevare suoni e vibrazioni dell’ambiente circostante. Come funziona? Si tratta di un apparecchio tecnologico che si avvale di sensori universali applicati alle fonti sonore: KitMe recepisce le vibrazioni e invia di conseguenza avvisi su uno smartwatch che vibra e si illumina. Infine, un’applicazione dedicata permette di gestire il tutto. “Lo sviluppo del customer service arriva dopo un lavoro di anni e si è mosso in parallelo allo sviluppo del KitMe: non poteva essere altrimenti – racconta Filippo Lorenzi, CEO di IntendiMe – Non è possibile infatti pensare a questo prodotto senza la componente fondamentale del servizio, che nel nostro caso assume una importanza determinante. Oggi, finalmente, con il lancio della piattaforma e-commerce, chiunque potrà acquistare in totale autonomia il KitMe e contare su un servizio clienti all’altezza delle proprie necessità”. La vita è più ricca grazie ai suoni, rumori, musica e voci che la compongono e nessuno deve farne a meno. La tecnologia, oggi, trova modi innovativi per comunicarli anche a chi non può udirli. In forme diverse, secondo le diversità che caratterizzano ognuno di noi.

Tecnologia: I più letti