Treni, robot, design: a Expo il futuro della mobilità

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Damiano Crognali, Dubai

Come sarà il futuro dei trasporti, tra treni superveloci, merci ecosostenibili e mongolfiere intelligenti?

All'Expo di Dubai va in scena il futuro del trasporto e della mobilità, dai treni Hyperloop ai nuovi modi di spostare le merci fino alla mobilità elettrica e ai modelli innovativi di connessione. Comune denominatore nel trattare la mobilità, è stato il tema della tecnologia.

Il robot porta-cibo e le bici personalizzabili

L'azienda partner di Expo Talabat utilizza robot per le consegne all'interno dell'esposizione: accanto ai driver vengono usati per la prima volta su un'area abitata di ampie dimensioni. Caricati con il cibo, i robot lo portano al punto di destinazione programmato. Al Padiglione Italia V-Ita Group, startup di bici elettriche, ha unito la tecnologia al design italiano e ha creato una bicicletta elettrica che non solo è un mezzo di trasporto sostenibile, ma anche un oggetto bello a vedersi. Le bici possono essere personalizzate con 6 milioni di combinazioni. 

Treni sempre più veloci

Al Padiglione della Svizzera è stata presentata la soluzione Hyperloop di Magrail, che permette l'aggiornamento delle attuali reti ferroviarie alla iper-velocità. I nuovi treni viaggeranno insieme a quelli tradizionali sulle attuali reti ferroviarie svizzere, che però saranno implementate da un sistema di lievitazione magnetica prodotto da Nevomo. E a proposito di treni, la Cina ha mostrato il percorso del treno super-veloce che collega Pechino a Shangai, 1.300km, in appena 5 ore. E con la realtà virtuale è possibile sognare un ipotetico prolungamento fino a Dubai. Al Padiglione della Spagna è in mostra un modellino 1:2 di Zeleros, la Hyperloop valenciana che funziona a combustibili fossili ed è più efficiente degli aerei sulle stesse rotte. Il veicolo viaggia a 1.000 km/h con zero emissioni dirette. 

Da Hyperloop a Cargospeed

Il Medioriente è una delle aree dove sono più interessanti le prospettive di sviluppo delle reti hyperloop - si chiamano così quando questi tubi iper veloci trasportano persone, quando portano merci si chiamano cargospeed - sia per le grandi distanze che passano tra un centro abitato e l'altro, ma anche per la possibilità di scavare nel sottosuolo. La tecnologia Cargospeed per il trasporto delle merci in Expo viene mostrata da DP World, la più grande società logistica del Medioriente, che ha dedicato un intero padiglione per presentare le soluzioni di consegna rapida, sostenibile (perché elettrica) ed efficiente delle merci, in tutto il mondo.

La mongolfiera sostenibile e i nuovi musei galleggianti

Al padiglione del Belgio si possono scoprire nuovi sistemi di mobilità intelligente, dai taxi volanti, fino ad una riproduzione in realtà virtuale di un viaggio fino a Marte. La Francia, invece, ha presentato la mongolfiera Flying Whales che trasporta point-to-point, ovvero non necessita di infrastrutture e resta in volo stazionario, carichi fino a 60 tonnellate. Art Explora, ancora al Padiglione Francese, esplora invece nuovi modi di vivere il turismo d’arte a bordo di un catamarano. Nel Padiglione della Bielorussia gli studenti hanno presentato un progetto che ha immaginato i veicoli che trasporteranno merci e persone nel futuro. I progetti sono stati esposti sotto l'installazione dell'Albero della Conoscenza. Ma la connettività non riguarda solo i trasporti, ma anche i messaggi e la comunicazione: il Regno Unito si presenta a Dubai con un progetto di  Stephen Hawking - "Breakthrough Message" - che mette insieme i singoli messaggi che lasciano i visitatori, crea una poesia collettiva grazie ad un algoritmo che apprende autonomamente dalle parole che riceve ogni giorno e poi le invia nell'universo.

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