L'app collegandosi in maniera sicura al nostro conto corrente identifica le spese ricorrenti, come quelle per le utenze, e ci aiuta a spendere meno
Risparmiare è un po’ come mettersi a dieta: un obiettivo che ci poniamo ogni settimana, per rinviarlo alla successiva. Switcho è una app, per Android e iOS, che cerca di aiutarci a essere costanti e, soprattutto, a spendere meno per le nostre utenze.
Identificare le spese ricorrenti
“Rispetto ai tool di personal finance presenti sul mercato – spiega il co-founder Marco Tricarico – siamo l’unico servizio che collega la singola voce in conto corrente alla voce di risparmio, completamente collegato in app. Rispetto invece ai comparatori, ci distinguiamo perché assicuriamo un servizio di switch interamente digitale senza call center”. La app si aggancia, in maniera protetta, dunque, al nostro conto corrente e identifica le spese ricorrenti, come quelle per luce, gas, internet e telefonia.
La nuova app di Switcho
Nato come sito, da poco Switcho ha rilasciato la sua app. “Abbiamo aggiunto importanti funzioni come il collegamento ai conti correnti – aggiunge l’altro co-founder Francesco Laffi – che permette di scoprire le proprie spese su cui poter agire con azioni di risparmio end-to-end. Permette inoltre di monitorare le proprie finanze personali e familiari, tramite statistiche, saldo aggregato dei propri conti e transazioni categorizzate”. Queste categorie compongono un budget mensile, sulla base del quale Switcho propone opportunità di risparmio personalizzate, per esempio confrontando le offerte a cui siamo abbonati alle altre sul mercato.
Cambiare solo se conviene
“Sin da subito abbiamo voluto puntare su tre valori cardine – conclude Tricarico –: la semplicità, l’affidabilità e la trasparenza: se non conviene cambiare, te lo diciamo chiaramente”. La trafila burocratica per il cambio di gestore, spese incluse, viene presa in carico dalla piattaforma. Sono 40 mila, 4 mila ogni mese, gli utenti che si sono affidati a questa start-up. Nel 2020, il fatturato è stato di 150 mila euro: un obiettivo centrato già nei primi quattro mesi del 2021.