
Timothy John Berners-Lee, padre del World Wide Web, compie 70 anni. FOTOSTORIA
Fisico e informatico nato a Londra nel 1955, si laureò in Fisica a Oxford. Nel 1989, mentre era al CERN di Ginervra, inventò il World Wide Web rivoluzionando il mondo

L'INVENTORE DEL WORLD WIDE WEB
- Compie 70 anni Tim Berners-Lee, fisico e informatico britannico nato a Londra l'8 giugno del 1955: fu lui l'inventore del web. Se negli Anni '60 Internet esisteva già grazie ad Arpanet, l'accessibilità mondiale è arrivata molto tempo dopo. L'idea del World Wide Web, una rete che permettesse di collegare più testi e parole in tanti computer in rete, venne a Tim Berners-Lee

FIGLIO DI INFORMATICI
- Berners-Lee è il primo dei quattro figli di una coppia di professori universitari, Conway Berners-Lee e Mary Lee Woods. Lee era figlio "d'arte": i suoi genitori erano informatici e lavorarono al primo computer elettronico al mondo a essere messo in commercio, il Ferranti Mark 1. Berners-Lee si laureò in Fisica a Oxford nel 1976

IL PROGETTO AL CERN DI GINEVRA
- Il 12 marzo 1989, il fisico britannico presentò al suo supervisore al Cern di Ginevra un documento intitolato "Information Management: A Proposal", con l'obiettivo di facilitare la distribuzione dei dati scientifici tra gli scienziati. "Vago, ma interessante”, fu il giudizio del supervisore, Mike Sendall, che diede a Berners-Lee il via libera per approfondire il progetto insieme ad un altro ricercatore, il belga Robert Cailliau

IL PRIMO BROWSER
- Berners-Lee e il suo collega Cailliau in un paio di anni svilupparono le fondamenta del web e realizzarono anche il primo browser, il programma per sfogliare le pagine del web. Il primo server fu un computer NeXT, creato dalla società fondata da Steve Jobs dopo che aveva lasciato Apple la prima volta. Il primo sito web fu lanciato nel 1991. Un'innovazione che ha segnato l'inizio di una nuova era, rivoluzionando il modo di comunicare nel mondo

IL WORLD WIDE CONSORTIUM
- Si devono a lui la prima versione di HTML, il linguaggio per scrivere le pagine web, la definizione di URL (Uniform resource locator), l’indirizzamento delle risorse Internet, e quella di HTTP, il protocollo di trasferimento d’informazioni sul web.Dal 1994 lavorò al MIT di Boston, dove fondò il Worl Wide Web consortium (W3C), organizzazione che si occupa della definizione di standard e dello sviluppo di nuove tecnologie interoperabili per il web

IL NOBEL DELL'INFORMATICA
- A Berners-Lee dobbiamo le ricerche online su Google, lo shopping su Amazon, l'attività social su Facebook: per questo nel 2016 il padre del World Wide Web ha vinto l'A.M. Turing Award, il premio "Nobel" dell'informatica. Perché il World Wide Web "è considerato una delle innovazioni informatiche più influenti della storia, usata da miliardi di persone ogni giorno come strumento primario per comunicare, informarsi, commerciare e molte altre attività", spiegò la scelta l'Association for Computer Machinery

PREMI E RICOSCIMENTI
- Berners-Lee è anche fellow della Royal Society e membro dell'American Academy of Arts and Science e della National Academy of Science. È stato insignito di numerose lauree honoris causa e riconoscimenti, tra cui il Seoul Peace Prize nel 2022 per il suo lavoro di promozione della sovranità dei dati e per aver guidato il movimento di "decentralizzazione" del web

L'ONORIFICENZA REALE
- Il 16 luglio 2004 Berners-Lee è stato insignito dell'onorificenza di Knight Commander of the British Empire dalla regina Elisabetta II d'Inghilterra, acquisendo il titolo di Sir

IL WEB OGGI
- Oggi Berners-Lee è in prima linea per difendere il web. "Abbiamo la responsabilità di assicurarci che sia riconosciuto costruito per il bene pubblico. La lotta per il web è una delle battaglie più importanti del nostro tempo", sostiene l'informatico. "Il web è diventato una piazza pubblica, una biblioteca, uno studio medico, un negozio, una scuola, un ufficio, un cinema, una banca e molto altro", spiega Lee, ma "il divario tra chi è online e chi non lo è aumenta, oggi la metà del mondo è online"