Dal sito alle piste, Snowit ripensa la settimana bianca

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Matteo Castellucci

Con le restrizioni imposte dal Covid quest'anno la neve per molti è solo un miraggio. C'è una piattaforma che permette di semplificare la vita agli sciatori e rendere lo sci più sicuro dal punto di vista socio-sanitario

Dall’albergo, allo skipass, alla pista. Tutto su un’unica piattaforma. Semplificare la vita degli amanti del “circo bianco” è la mission di Snowit. Risparmiare il tempo, anzi recuperare in sicurezza quello perduto, è una vocazione ancora più attuale quest’anno, con la stagione sciistica che tarda a cominciare. "La pandemia ha fermato il nostro business, ancora come mercato di riferimento abbiamo l’Italia", racconta il cofondatore e Ceo Pasquale Scopelliti. "Avendo tutti gli impianti chiusi, negli ultimi mesi abbiamo accusato uno stop. Nel medio termine, però, vediamo un’accelerazione dell’importanza della nostra soluzione, perché l’emergenza Covid ha reso ancora più importante la parte delle vendite online”.

A cosa serve e come funziona

Fondata nel 2016, Snowit conta oggi 120 mila utenti. È un aggregatore di adrenalina: dimenticate lo zapping tra siti diversi, si trova tutto qui. Su sito e app, si può pianificare una vacanza in 120 località alpine, prenotare l’albergo o le lezioni, noleggiare l’attrezzatura, ma soprattutto si può comprare in anticipo lo skipass e saltare la coda agli impianti. Viene caricato sulla “snowitcard”, una tessera disponibile anche in versione green in legno, che è compatibile con più di 40 comprensori italiani o all’estero. Insomma, niente più collezioni di tessere sparse per le tute…  È questo, concreto, l’aspetto che ha convinto il pubblico. “Una delle cose che è apprezzata di più è saltare la coda – conferma Scopelliti –. Tantissimi utenti ci scrivono la domenica mattina mentre sono in seggiovia e ci ringraziano per il tempo risparmiato”. 

Sui social, Snowit ha oltre 700 mila follower. Con un occhio allo sviluppo internazionale.

Dalla promozione all'estero alla versione per cicloturisti

“Una piattaforma come la nostra è utile per il turista locale che va in una località di prossimità – conclude Scopelliti –., ma nei prossimi anni diventerà fondamentale come strumento di promozione per le località sciistiche verso la clientela straniera: non solo europea, ma potenzialmente anche extraeuropea. Per esempio, il mercato cinese legato agli sport invernali è in esplosione”. Dal 2020 è stata lanciata una versione dedicata ai cicloturisti, si chiama Bikeit. Che preferiate l’estate o l’inverno, c’è una app per voi, perché la montagna – e l’adrenalina – non hanno una stagione.  

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