Vesta Calcio, la rivoluzione hi-tech del pallone

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Giovanni Mirenna

Nel quartiere Collatino di Roma c'è una squadra di calcio che milita nel campionato di terza categoria, il suo nome è Vesta calcio. Il sogno, pandemia permettendo, è raggiungere le leghe professionistiche in 4 anni. Grazie (anche) all'aiuto della tecnologia

Vesta Calcio è una startup di giovani imprenditori che hanno messo in campo sofisticati sistemi di intelligenza artificiale, trasparenza e business innovativo. Ce ne parla il presidente e fondatore Riccardo Carnevale: "Abbiamo preso una squadra di quartiere, l'abbiamo completamente re-brandizzata. Abbiamo messo a disposizione tutte le nostre conoscenze, il nostro sapere e la nostra esperienza per poter far 'salire' presto i ragazzi all'interno di un mondo molto tradizionale in cui apportando un po' di innovazione e tecnologia e degli standard aziendali vogliamo dimostrare che si può crescere e crescere in fretta innovando".

Strumentazione d'avanguardia

Per manterenere in perfetta forma gli atleti, e migliorare le loro performance, la società si serve di numerose apparecchiature indossabili e grazie alla collaborazione con My Soccer Player utlizza una telecamera ad alta definizione montata in campo che monitora costantemente i giocatori per poi analizzare tattiche e personalizzare gli allenamenti. E poi grazie alla collaborazione con MotusTech, azienda leader nel software di monitoraggio fisico, si studiano i giocatori per prevenire infortuni e migliorare la condizione fisica. Emidio di Laura Frattura, general manager di MotusTech, ci spiega: "Siamo proprietari di questo software che ci permette di contemplare tutti questi dati analizzandoli a vantaggio non solo del soggetto ma di tutte le figure professionali che su questi dati dovranno lavorare con la loro competenza e la loro professionalità per generare un rapporto unico nel soggetto, in questo caso l'atleta".

La Serie A all'orizzonte

L'obiettivo del Vesta Calcio è ambizioso soprattutto se si guarda al campionato dei grandi. Così Gian Luca Comandini, proprietario del Vesta: "Vogliamo dimostrare che se siamo in grado di applicare queste tecnologie in terza categoria, quindi nel calcio dilettantistico, e riusciamo a fare la differenza allora si potrà applicare anche in Serie A. Se noi riusciamo a prevenire alcuni infortuni e ottenere risultati sul campo grazie alla blockchain, all'intelligenza artificiale, alla IOT, poterlo fare nella serie maggiore permetterà di risparmiare milioni di euro per giocatori infortunati o prevenire risultati sul campo". 

Vesta Calcio in campo

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