Dal 4 al 7 novembre si è svolto il 9° Web Summit, per la 4a volta a Lisbona, la più grande fiera d’Europa sul digitale e la tecnologia. Ecco i trend da tenere d’occhio per il prossimo futuro
L’evento ha riunito nella capitale portoghese quasi 75 mila imprenditori, startupper ed esperti del web, ma anche innovatori, sognatori e tecnofili da oltre 160 paesi del mondo, per conoscere i trend e i settori più caldi del mondo tecnologico. Ma prima facciamo una digressione e vi raccontiamo come è nato tutto questo.
Il summit
Paddy Cosgrave, un giovane imprenditore irlandese, quando aveva venti anni a Dublino decise di creare un evento che facesse il punto sullo stato di internet e della tecnologia, e gli diede il nome di Web Summit. L’evento è cresciuto negli anni e così quattro anni fa Paddy decise di spostarlo a Lisbona, che dal suo punto di vista offriva maggiori benefici alle startup e all’organizzazione. Oggi l’evento tiene dozzine di talk e presentazioni sulla tecnologia, in contemporanea su palchi diversi ad ogni ora e la notte riunisce al pub startupper ed investitori in quello che viene chiamato Night Summit.
I temi toccati
Il biglietto costa svariate centinaia di euro, quasi mille se comprato a ridosso dell’evento; quest’anno ha fatto sold-out, tutto esaurito, segnando il record storico di presenze. Il termometro dei trend e dei temi toccati va dalla sostenibilità all’intelligenza artificiale, al ruolo chiave delle donne nella tecnologia (sono metà dei partecipanti) fino all’importanza ormai cruciale dei dati (e della loro privacy) e della robotica che ormai svolge mansioni sempre più importanti. Le abbiamo documentate per voi in un viaggio tra visionari e imprenditori che credono nel futuro, nella tecnologia e nella Rete e che si sono dati appuntamento al prossimo anno, sempre qui a Lisbona, per la decima edizione.