Tutte le novità di Amazon, Sky TG24 nel quartier generale a Seattle

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Marco Congiu, inviato a Seattle

Dalle cuffie agli occhiali, passando per un forno a microonde, il futuro è già... presente. Viaggio di Sky TG24 nella sede del colosso degli acquisti online (e non solo) a Seattle

Se sentite spesso parlare di “Internet delle cose” e non capite bene cos’è, siete nel posto giusto: Sky Tg24 è stata a Seattle, nel quartier generale della più grande internet company del pianeta, per scoprire cosa ci aspetta. Nella città che è anche quella di Microsoft, dei Nirvana e di Grey’s Anatomy, il nostro inviato è stato l’unico giornalista italiano ammesso all’esclusivo evento annuale di presentazione dei nuovi prodotti Amazon: in sostanza, la visione di questo gigante del web su come comunicheremo, ci muoveremo e compreremo... da domani.

Femomeno Alexa

Tutto ruota attorno alla collaudata Alexa, l’assistente personale che è una sorta di maggiordomo virtuale fatto di intelligenza artificiale sempre più evoluta. Una volta girava sullo speaker Echo, oggi invece diventa onnipresente e la si può portare appresso grazie a dispositivi indossabili appositamente progettati come (appunto) cuffie wireless, occhiali da vista o addirittura un anello (qui tutte le novità presentate). "Abbiamo cominciato come libreria online - ci ha raccontato Tom Taylor, Senior Vice President di Amazon- ma oggi ci vediamo più come una grande compagnia centrata sul cliente. Questo ci lascia la libertà di fare un sacco di cose: ci chiediamo sempre quali siano i bisogni dei clienti, come possiamo soddisfarli o come possiamo migliorare i modi di soddisfarli. Adesso, ad esempio, vogliamo rendere Alexa disponibile ovunque, in ogni momento della giornata, più capace e anche più divertente da usare".

Un sistema migliorato

Alexa parla ora quindi in maniera più naturale, è bilingue, e dal tono di voce intuisce addirittura il vostro stato d’animo, adattandovisi nelle risposte. Inoltre impara dalle richieste dell’utente, suggerisce o addirittura lo anticipa: è in grado cioè di capire se avete dimenticato di mettere la solita sveglia, se avete lasciato una luce accesa per sbaglio, o se dal frigo manca il latte. Per la gioia dei genitori, poi, può anche interagire con le scuole o i sistemi di apprendimento più avanzati, controllando impegni e risultati degli studenti. Sogno... o incubo? Rohit Prasad, Head Scientist di Amazon, ci rassicura: "L’intelligenza artificiale serve per semplificare la vita di tutti i giorni - spiega- pensate a quanto tempo spendiamo per fare cose banalissime come scegliere una canzone o accendere la luce. Con Alexa basta chiedere: la sua AI (Artificial Intelligence, ndr) ci permette di connetterci a servizi e dispositivi e controllarli quando e dove ci servono. Inoltre -continua- Alexa diventa più intelligente giorno dopo giorno"... “Qualcuno direbbe che è spaventoso...” obietto. Prasad non si scompone: "L’essere umano avrà sempre il controllo - ribatte sicuro - perché siamo noi a decidere in quale ambito far progredire le macchine".

Privacy first

Non è facile che i colossi del web - aziende globali da centinaia di miliardi - aprano le loro porte a un giornalista (armato di telecamera, per giunta). Spesso sono criticate perché gestiscono i preziosissimi dati di decine di milioni di persone, o perché - operando in tutto il mondo - possono pianificare la loro fiscalità in modo da ridurre la tassazione al minimo. Ad Amazon però assicurano di prendere la questione privacy molto sul serio: Alexa può essere messa in pausa a comando, e comunque cancella tutto ciò che sente, su richiesta o in ogni caso in automatico. La sua voce (che può anche essere quella del vostro attore preferito: la prima star a prestarsi al “doppiaggio” è stata Samuel L. Jackson) esce dai nuovi dispositivi indossabili ma anche dall’ultima versione degli speaker Echo, i Flex, piccole spine per portarla ovunque in casa, o dall’avveniristico Studio realizzato in collaborazione con Sony e Dolby, che promette di mandare in pensione l’impianto stereo grazie a cinque altoparlanti direzionali, alla tecnologia di adattamento alla stanza e all’hub per la Smart Home integrato.

Alexa "entra" nel forno

Dal campanello che risponde al posto vostro, alle telecamere di sorveglianza con visione notturna fino ai sensori di movimento e al microonde che riconosce il cibo e lo cucina, l’idea di Amazon è infatti quella di una casa non solo più intelligente, ma anche più sicura e più semplice (o come dicono qui: “a prova di essere umano”, senza complicate installazioni o configurazioni). Quanto costa, tutta questa tecnologia? Rispetto ai concorrenti, i prezzi sono decisamente competitivi. Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon nonché uomo più ricco del mondo (ha un patrimonio superiore ai 100 miliardi di dollari), compare a sorpresa al termine della presentazione accompagnato dal suo riso potente, si ferma a chiacchierare e lo rivendica: "Il gadget più costoso - annuncia - lo portate a casa a meno di 200 dollari". “Perfino voi potreste permettervelo!”. E giù un’altra, fragorosa, risata.

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