Facebook introduce le Storie di compleanno per nuovi auguri social

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Il social ha deciso di rinnovare le sue Storie con nuovi contenuti video e audio da dedicare agli amici in occasione del loro compleanno, visibili nella loro bacheca per tutta la giornata

Tra le funzioni più apprezzate di Facebook c’è sicuramente il promemoria del compleanno dei propri amici, al quale in molti fanno affidamento per mandare un messaggio di auguri alle persone a cui tengono di più. Ora, il celebre social network ha aggiunto una nuova funzione per rendere ancora più speciale questo giorno: le Storie di compleanno. Grazie al nuovo strumento, si potranno creare biglietti personalizzati con musica, foto e video, differenti dagli ormai classici post in bacheca, e resteranno visibili per tutta la giornata.

Come creare una Storia di compleanno

Per creare una Storia di compleanno non serve fare altro che cliccare sulla notifica che ricorda il compleanno di un amico, scattare o caricare una foto oppure registrare un breve video da inserire in uno dei biglietti di auguri digitali messi a disposizione dalla piattaforma, ai quali si può aggiungere anche una colonna sonora. Una volta pubblicato, il contenuto resterà visibile nell’apposita sezione del profilo del festeggiato per tutta la giornata, terminata la quale potrà essere salvato e inserito nell’archivio del proprio account, esattamente come le Storie tradizionali. E proprio come quest’ultime, un utente può scegliere a quali amici farle vedere e anche chi potrà aggiungere nuovi contenuti.
Introdotte circa due anni fa, le Storie di Facebook vengono utilizzate ogni giorno da mezzo miliardo di persone in tutto il mondo, anche se non hanno mai raggiunto il successo dell'analoga funzione di Instagram.

Facebook cambia l’algoritmo del News Feed

Novità in vista anche per il News Feed di Facebook. Il social ha infatti deciso di cambiare l’algoritmo che regola l’ordine con cui compaiono le notizie e i post nella bacheca degli utenti, dando maggiore visibilità ai contenuti condivisi dagli amici più stretti e ai link più rilevanti. Le modifiche, come ha spiegato la società di Menlo Park, sono il risultato di alcune ricerche effettuate per capire “ciò che la gente fa su Facebook: a cosa mette ‘mi piace’, cosa commenta o condivide”.

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