Google si espande a New York, nuovo campus da 1 miliardo di dollari

Tecnologia
Google apre un nuovo campus a New York (Getty Images)

La società, che conta circa 7mila dipendenti nella Grande Mela, punta a raddoppiare l’organico entro dieci anni. A marzo aveva annunciato l’acquisto dell’edificio del Chelsea Market 

Google si espande a New York. Il colosso della ricerca sul web ha infatti deciso di investire un miliardo di dollari per realizzare un nuovo campus presso Hudson Square, nel West Village. La società di Mountain View ha da tempo individuato la Grande Mela come città strategica dove far crescere la compagnia: “New York continua a essere una grande risorsa di talenti. Questo è quello che ci ha portato a New York nel 2000 e che ci fa restare'', afferma Ruth Porat, chief financial officer di Google. A marzo, la compagnia aveva annunciato di aver acquisito per 2,4 miliardi di dollari l’edificio dove si trova il Chelsea Market, a Manhattan.

Raddoppiare l’organico entro dieci anni

Google conta attualmente circa 7mila dipendenti a New York ma con questa strategia punta a raddoppiare l’organico in città nei prossimi dieci anni. La nuova sede ad Hudson Square sarà pronta entro il 2020 e si estenderà per più di 500mila metri quadrati, a cui si aggiungerà un altro edificio sulla 550 Washington Street nel 2022. "Il nostro investimento a New York - continua il Cfo della società - è una parte enorme del nostro impegno a crescere e investire in strutture, uffici e posti di lavoro su tutto il territorio degli Stati Uniti. Infatti, stiamo crescendo di più al di fuori della Bay Area che al suo interno, e quest'anno abbiamo aperto nuovi uffici e data center in località come Detroit, Boulder, Los Angeles, Tennessee e Alabama ".
La decisione di Mountain View segue di qualche giorno quella di Apple, che ha investito la stessa somma di denaro per aprire un nuovo centro ad Austin, in Texas.
A New York, Google competerà con un altro gigante del web, Amazon, che ha scelto la Grande Mela per la sua seconda sede.

Natale 2018, Google apre il Play Store alla beneficenza

In occasione delle festività natalizie, Google apre il Play Store alla beneficenza. Gli utenti di otto paesi (Usa, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Canada, Messico e Italia) possono accedere al negozio di applicazioni e fare donazioni a diverse organizzazioni ambientaliste e umanitarie, come la Croce Rossa, l’Unicef, il Wwf, Save the Children e Medici senza frontiere. La società di Mountain View non è la prima a muoversi in questo senso: già da alcuni anni, Apple sfrutta l’App Store per raccogliere fondi a supporto delle popolazioni colpite da eventi catastrofici e calamità naturali.

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