Twitter potrebbe rimuovere il pulsante 'mi piace', ma non a breve
TecnologiaJack Dorsey, fondatore del social network, ha ammesso di non amare particolarmente la funzione. Tuttavia, il ripensamento della piattaforma è soltanto nella fase iniziale
Dopo tre lunghi anni di sperimentazione, Twitter rinuncerà al pulsante ‘mi piace’. O forse no. Di fatto, la realtà è ancora incerta rispetto a quella apparsa nelle ultime ore su diversi media, un subbuglio causato tuttavia dalle parole di uno dei massimi rappresentanti dell’azienda, l’amministratore delegato e fondatore Jack Dorsey. Citando le parole del Ceo del social network, il Telegraph affermava che la piattaforma aveva intenzione di rimuovere l’icona a forma di cuore che dà agli utenti la possibilità di esprimere il proprio gradimento verso un post altrui. Tuttavia è stato lo stesso team di comunicazione di Twitter a fare chiarezza: l’azienda sta valutando la novità, che però non avverrà presto.
Dalla stella al cuore
Dal novembre del 2015, Twitter ha deciso di sostituire il simbolo della stella, che permetteva di inserire determinati contenuti tra i preferiti, con quello del cuoricino, più simile alla funzione ‘mi piace’ già presente su altri social network come Instagram o Facebook. Secondo quanto riportato dal Telegraph, però, durante un recente evento il fondatore dell’azienda Jack Dorsey avrebbe ammesso di non essere un grande fan della funzione. C’è di più: stando all’amministratore delegato, Twitter starebbe addirittura valutando la rimozione del pulsante, nel tentativo di aumentare la qualità dei dibattiti tra gli utenti della piattaforma.
Twitter, ripensamento graduale
Le dichiarazioni di Dorsey sono state riprese da più parti, molte delle quali ipotizzavano una sorta di rivoluzione imminente nella struttura di Twitter. Per questa ragione, il team di comunicazione del social network, tramite il proprio profilo ufficiale, ha provato a spiegare meglio il significato delle parole del fondatore, facendo chiarezza specialmente sui tempi di eventuali cambiamenti: “Come stiamo dicendo da qualche tempo - si legge nel post - stiamo ripensando ogni elemento della piattaforma per essere sicuri di incentivare conversazioni sane, e tutto questo comprende anche il pulsante ‘mi piace’. Siamo alle prime fasi di questo lavoro, e non abbiamo intenzione di condividerlo adesso”. Nel marzo 2018, Twitter ha introdotto i cosiddetti ‘segnalibri’, una funzione che consente di salvare dei tweet da leggere in un secondo momento. Potrà essere questo il sostituto dell’ormai famoso cuoricino? Forse in futuro, ma da quanto afferma l’azienda non di certo a breve termine.