Reggio Emilia è la città italiana più attiva sui social

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Foto di archivio (Getty Images)
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Lo indicano i dati preliminari del rapporto “ICity Rate 2018”. Il capoluogo dell’Emilia Romagna è il più attivo sulle piattaforme online, anche se non può competere a livello di follower con Roma, Milano e Torino 

I dati preliminari del rapporto “ICity Rate 2018”, nel quale è presente una classifica delle città italiane più smart e sostenibili, indicano che l’Emilia Romagna è la regione più attiva sui social media. Reggio Emilia, Bologna e Ferrara sono, infatti, le tre città capoluogo con il maggior numero di canali sulle piattaforme online.
Pur potendo contare su una presenza così massiccia su Facebook e Twitter, non possono però competere col numero di follower raggiunto da Roma, Milano e Torino.
Tutti i dati presenti nel rapporto “ICity Rate 2018” verranno ufficialmente presentati durante la manifestazione ICity Lab che si svolgerà a ottobre a Firenze.

La presenza online dei capoluoghi

L’indagine è stata svolta da Fpa, una società appartenente al gruppo Digital360, che ha esaminato la presenza online di 107 capoluoghi italiani, prendendo in considerazione fattori come la quantità di follower, il numero di profili sulle varie piattaforme e altro ancora.
Rispetto al numero dei suoi abitanti, Firenze può contare su una quantità di fan sui social di tutto rispetto. Su Twitter, infatti, il capoluogo toscano è seguito da quasi un quarto della popolazione (24,6%).
Su Facebook, alcune delle città con i numeri più elevati sono Verbania (41,5%), Crotone (36,9%) e Pesaro (34,5%). I comuni più attivi su YouTube nel 2018 sono invece Cesena, Monza e Napoli.

I social media più utilizzati

Facebook rimane il social più utilizzato. Ben 82 capoluoghi lo utilizzano per comunicare online, solo tre in meno rispetto al 2017. Twitter ospita 79 comuni (6 in più dello scorso anno) e YouTube 71 (nel 2017 erano 67). Instagram è passato da 21 capoluoghi nel 2017 a 26, mentre Google+ rimane fermo a 15. Su Flickr e Pinterest la presenza delle città italiane è bassa e nell’ultimo anno è scesa, rispettivamente, da 15 a 13 e da 5 a 4.
Alcuni capoluoghi, infine, hanno adottato dei sistemi di comunicazione differenti. Reggio Emilia, Bologna, Rimini, Siracusa e Ancona sono presenti, infatti, su WhatsApp, mentre Roma e Pavia hanno aperto un profilo su LinkedIn. 

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