Google fornisce i dati sugli spot elettorali dell'ultimo anno negli Usa

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)
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Nel rapporto sulla trasparenza sono state aggiunte le indicazioni di spesa sugli investimenti pubblicitari a scopo politico, il comitato di Trump è al primo posto

Nell’ultimo rapporto sulla trasparenza, pubblicato a scadenza semestrale, Google ha aggiunto una sezione che indica chi compra gli annunci elettorali statunitensi sulla sua piattaforma, uno dei motori di ricerca più usati al mondo. Affianco al nome di chi ha fatto l’acquisto viene anche precisato quanti soldi sono stati spesi per la pubblicità di tipo politico. La mossa segue le orme di Twitter e Facebook, che alla fine di giugno avevano pubblicato i dati relativi alle réclame online dei partiti. Le informazioni fornite da Alphabet, società che controlla Google, danno i dettagli sugli inserzionisti che hanno speso più di 500 dollari per annunci politici a partire dal 31 maggio 2018. Con una spesa di 629.500 dollari in poco meno di tre mesi, la Trump Make America Great Again Committee, un'organizzazione per la raccolta di fondi in favore del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e del suo vicepresidente, Mike Pence, emerge come maggiore investitore pubblicitario politico statunitense. A seguire la no profit One Nation con 430 mila dollari e la Planned Parenthood Federation of America con 341.600 dollari investiti.

Risposta al Russiagate

Google aggiornerà il rapporto ogni settimana e gli utenti potranno visualizzare i nuovi annunci che vengono caricati o chi sono i nuovi inserzionisti che decidono di pubblicare spot. In vista delle nuove elezioni midterm del 2018, i nuovi parametri sembrano essere una risposta al Russiagate del 2016, che ha visto coinvolti oltre a Google anche Facebook e Twitter. Lo scandalo riguardava il presunto acquisto di pubblicità da parte di una società russa di troll per influenzare l’esito delle ultime elezioni presidenziali negli Usa.

L’obiettivo è aumentare la trasparenza

“All'inizio di quest'anno, abbiamo intrapreso importanti iniziative per aumentare la trasparenza della pubblicità politica su Google – si legge nel report pubblicato online - inclusi nuovi requisiti per qualsiasi inserzionista che acquista annunci elettorali su Google negli Stati Uniti. Ora stiamo continuando a implementare nuove funzionalità come questa aggiunta nel rapporto sulla trasparenza”. 

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