Lo sviluppatore di Pokémon Go Niantic collabora con Qualcmm per occhiali Realtà Aumentata

Tecnologia
Occhiali per la Realtà Aumentata (Getty Images)

La piattaforma XR2 sarà alimentata da un chip Snapdragon e sarà in grado di riprodurre video in 8K. Niantic collaborerà sul fronte hardware, software e infrastruttura cloud 

Lo sviluppatore di Pokémon Go Niantic è al lavoro insieme a Qualcomm, colosso nel settore dei processori mobile, per realizzare dei nuovi occhiali per la Realtà Aumentata. La piattaforma si chiamerà XR2 e sostituirà il predecessore XR1, supportando la connettività 5G, le interazioni vocali e il rilevamento dello sguardo. Al di là delle caratteristiche, Qualcomm ha sviluppato al momento soltanto un prototipo degli occhiali AR, che certamente saranno alimentati dal un chip Snapdragon prodotto in casa. Nel frattempo, però, Niantic ha già ufficialmente confermato la propria collaborazione sul lato hardware, software e infrastruttura cloud.

Tra Niantic e Qualcomm una collaborazione pluriennale

Nei prossimi anni potrebbe essere possibile vedere i Pokémon correre per un parco pubblico o attraversare un incrocio stradale. Questa potrebbe essere infatti una delle possibili applicazioni degli occhiali AR di Qualcomm a cui sta collaborando anche Niantic, software house dietro il popolarissimo Pokémon Go, ma anche Harry Potter: Wizards Unite o Ingress. Le due società hanno annunciato la partnership in occasione dello Snapdragon Technology Summit 2019, ma Niantic specifica che la sinergia sarà pluriennale e non sarà quindi limitata alla produzione della nuova piattaforma XR2.

Niantic punterà sull'esperienza accumulata con Pokémon Go

I nuovi occhiali per la Realtà Aumentata XR2 sostituiranno la precedente generazione XR1 con l’obiettivo di “entrare in una nuova era di mobile computing”, come spiegato da Qualcomm. Alimentata da un chip Snapdragon 850, la piattaforma supporterà per la prima volta il 5G e permetterà di riprodurre video in risoluzione 8k a 360 gradi e 60 fps. I futuri occhiali AR, che secondo The Verge non usciranno prima della seconda metà del 2020, dovrebbero integrare fino a sette telecamere che si presterebbero a diverse applicazioni, permettendo agli utenti “di essere trasportati in nuovi ambienti nei quali interagire intuitivamente all’interno di un mondo digitale”. Da parte sua, Niantic metterà a disposizione di Qualcomm la propria esperienza accumulata in ambito di Realtà Aumentata attraverso lo sviluppo di giochi nel mondo reale come Pokémon Go. 

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