Amazon svela Xanthus e Pegasus, due nuovi robot per smistare le merci

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

I nuovi macchinari serviranno per migliorare la sicurezza e aumentare la velocità di consegna. A sei mesi dalla loro introduzione, le unità Pegasus hanno percorso oltre due milioni di miglia 

Non accenna a fermarsi la corsa di Amazon verso l’automazione dei suoi magazzini. Dopo aver introdotto i primi robot per l’impacchettamento in diversi stabilimenti statunitensi, il colosso di Seattle ha svelato durante l’evento re:MARS, tenutosi a Las Vegas dal 4 al 7 giugno, due nuovi macchinari destinati ad entrare in futuro nei suoi centri di smistamento merci: Xanthus e Pegasus.

“Migliorare l’efficienza delle nostre operazioni”

Il primo è una riproggettazione dei robot già sviluppati in passato dal gruppo, mentre il secondo è stato ideato per razionalizzare e velocizzare lo spostamento dei singoli ordini da un reparto all’altro del magazzino, in particolare quelli più pesanti. Ogni unità Pegasus è infatti dotata di un nastro trasportatore tramite il quale, una volta giunto a destinazione, fa scorrere gli articoli lungo uno scivolo, consegnandoli al corriere. Il robot si muove autonomamente all’interno dello stabilimento grazie a delle telecamere montate a bordo che gli permettono di individuare ed evitare eventuali ostacoli. Ad oggi, il gruppo ne impiega circa 800 e nel giro di sei mesi, ovvero da quando sono stati introdotti, hanno già percorso un totale di oltre due milioni di miglia, riducendo del 50% le merci smistate, come ha riferito nel corso dell’evento Brad Porter, capo della robotica del colosso di Seattle. "Stiamo testando nuove soluzioni che migliorino la sicurezza, la qualità, la velocità di consegna e l'efficienza complessiva delle nostre operazioni. Riteniamo che l'aggiunta di robotica e nuove tecnologie alla nostra rete operativa continui a migliorare l'esperienza del cliente", ha spiegato l’azienda, che al momento utilizza già oltre 200mila sistemi robotizzati in tutto il mondo, sia propri che di terze parti.

I nuovi droni Prime Air

E sempre dal palco della conferenza re:MARS, Amazon ha presentato anche l’ultima versione dei droni Prime Air, velivoli in grado di decollare e atterrare in verticale pensati per la consegna delle merci ai clienti. Completamente elettrici, possono trasportare i pacchi con un peso inferiore ai 2,2 chilogrammi fino a una distanza massima di 24 chilometri in mezz’ora. L’azienda ha riferito i nuovi droni che faranno il loro debutto tra pochi mesi, ma non ha svelato in quali città.

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