MWC 2019, ZTE Blade V10: lo smartphone con fotocamera frontale da 32MP

Tecnologia
ZTE (Ansa)

Un telefonino pensato per gli amanti dei selfie che promette foto di alta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione e in ambienti retroilluminati. Sarà disponibile dal mese di marzo 2019 in Cina, Europa e America Latina

In occasione del Mobile World Congress, in corso a Barcellona dal 25 al 28 febbraio 2019, ZTE ha presentato Blade V10, il nuovo smartphone con fotocamera frontale da 32 megapixel.
Un telefonino pensato per gli amanti dei selfie che promette delle foto di alta qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione e in ambienti retroilluminati.

Caratteristiche tecniche del nuovo smartphone di ZTE

Come riporta Cnet, Blade V10 monta uno schermo da 6,3 pollici ed è dotato di due fotocamere posteriori da 16 e da 5 megapixel. Funziona con Android 9.0 e ha come processore un octa-core da 2.1GHz.
Lo smartphone dedicato ai selfie di ZTE sarà disponibile dal mese di marzo 2019 in Cina, Europa e America Latina.
Nonostante non si abbiano notizie certe riguardo il suo prezzo, un rappresentante di ZTE sembra aver svelato che dovrebbe aggirarsi attorno ai 300 dollari. Blade V10 sarà disponibile in tre diverse colorazioni: nero, blu e verde.
ZTE ha pensato anche a una versione economica: ad affiancare Blade V10 c’è anche il suo fratellino meno costoso, Blade V10 Vita. Il modello low cost monta una fotocamera frontale da 8 megapixel e sarà disponibile sul mercato a un costo che si aggira attorno ai 200 dollari.

ZTE effettua la prima videochiamata 5G

La collaborazione tra ZTE, Wind Tre e Open Fiber ha permesso di portare a termine un’impresa senza eguali.
Da Barcellona è stata effettuata la prima videochiamata su reti 5G diretta verso l’Aquila.
Il comunicato diffuso dall’azienda di Shenzhen spiega che la chiamata era indirizzata all’Università del capoluogo dell’Abruzzo, sede del Centro di Ricerca e Innovazione sul 5G di Zte.
“Come partner strategici, ZTE, Wind Tre e Open Fiber hanno condotto la sperimentazione del MISE in partnership con l'Università dell'Aquila, in programma dal 2018 al 2020. In questo lasso di tempo, ZTE, Wind Tre e Open Fiber hanno sviluppato congiuntamente la prima rete 5G pre-commerciale in Europa”, riporta il documento.

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