Apple watch, in arrivo con WatchOS 5.1.2 la funzione Ecg

Tecnologia
Apple Watch (Getty Images)

È ormai prossimo il conto alla rovescia per una delle funzioni più sorprendenti di Apple Watch Series 4. Sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti. 

Il prossimo aggiornamento del sistema operativo del nuovo Apple Watch includerebbe una funzione che permetterà di fare l’elettrocardiogramma (Ecg).
Attualmente WatchOS 5.1.2 è ancora in fase di sperimentazione.
Nonostante non si abbiano indicazioni riguardo le date del rilascio, è ormai prossimo il conto alla rovescia per una delle funzioni più sorprendenti di Apple Watch Series 4.

Aggiornamento WatchOS 5.1.2

L’aggiornamento WatchOS 5.1.2 arricchirà lo smartphone di casa Apple di un’app in grado di monitorare il ritmo cardiaco e di realizzare un elettrocardiogramma.
La funzione sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti, in quanto la Food and Drug Administration (Fda) ha già autorizzato l’Ecg.
In Europa, Italia compresa, l’integrazione verrà attivata in futuro, previo approvazione degli enti preposti.
Premendo il polpastrello sulla corona dell’Apple Watch Series 4, i possessori dello smartwatch possono effettuare un elettrocardiogramma. L’esame, pronto in 30 secondi, viene archiviato e confezionato in un Pdf, che è possibile inviare al proprio medico.
L’Ecg monitora il ritmo della contrazione del cuore, è quindi in grado di indicare se l’utente ha un ritmo sinusale nella norma, o se invece presenta aritmie cardiache da approfondire con il medico.
Nonostante sia meno accurato rispetto alla pratica medica tradizionale, ovvero l’elettrocardiogramma a 12 derivazioni eseguito con sei elettrodi posti sul torace del paziente e sugli arti, può essere un perfetto alleato per individuare eventuali anomalie cardiache.

Parere discordante dei medici

I cardiologi statunitensi hanno pareri discordanti sull’accuratezza e sul ruolo dei sensori incorporati nell’Apple Watch Series 4.
Se alcuni sembrano essere favorevoli, altri, invece, sono frenati dalle preoccupazioni legate a eventuali falsi allarmi. Temono che gli utenti possano riempire le sale di attesa dei medici per verificare i referti impartiti erroneamente dai sensori.
“Le persone si preoccupano spesso per il proprio cuore”, spiega Gregory Marcus, direttore della ricerca cardiologica dell'Università di San Francisco.
“Già da molto tempo l’uso dei Fitbit, i braccialetti che monitorano il battito cardiaco e l’attività fisica, hanno portato molte persone a precipitarsi negli studi dei medici, spaventate dai dati forniti dagli strumenti tecnologici. Molto spesso sono dei falsi allarmi”, aggiunge il professore.

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