Pokémon Go Community Day aprile 2019, la nostra guida su personaggi e missioni

Tecnologia

Federico Ercole

Credit: Pokémon Go Live - Sito ufficiale

E’ il Pokémon “rocciotesta” Bagon il protagonista del Community Day di sabato 13 aprile, una creatura di tipo drago che si può evolvere nel potente Salamence e imparare, solo durante le tre ore dell’evento, la devastante mossa “oltraggio”. Da non perdere.

Sono in molti a pensare che a Pokémon Go, fenomeno stellare dell’estate del 2016, non ci “giochi più nessuno”. In realtà l’applicazione di Niantic continua a trasformare in allenatori di mostriciattoli milioni di persone in tutto il mondo, contaminando favolosamente la nostra realtà quotidiana, con le sue strade e i suoi parchi, di animali fantastici. Inoltre dal 15 luglio di tre anni fa Pokémon Go ha continuato a crescere e ad evolversi come le sue creature, diventando un gioco sempre più sofisticato e divertente, persino un motore sociale che spinge le persone a uscire di casa e incontrarsi per condividere la propria passione partecipando insieme ai “raid leggendari", scambiando creature, sfidandosi uno con l’altro.

Uno dei momenti più divertenti e appaganti dell’avventura di Pokémon Go è il Community Day, tre ore all'interno di una giornata in cui una determinata bestiola compare più frequentemente, con la possibilità di essere catturata anche nella sua ambita e rara forma “shiny” o cromatica, quindi di un colore di diverso da quella regolare. Durante l’evento il Pokémon al quale è dedicato può inoltre apprendere, evolvendosi, una mossa d’attacco particolare, di solito molto potente. Questa volta, sabato 13 aprile dalle 15.00 alle 18.00, toccherà a Bagon, il Pokémon “rocciotesta” della terza generazione di creature, uno dei più rari e amati dalla comunità di appassionati.

Chi è Bagon

 

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“Bagon serba in sé il sogno di volare alto in cielo. Nei suoi vani tentativi di spiccare il volo, si lancia a picco dalle alture. A causa di queste rovinose cadute la testa gli è diventata dura come l’acciaio temprato”. Così è descritto il Pokémon “rocciotesta” nelle sempre ispirate e aforistiche illustrazioni del Pokédex, dove è numerato come creatura 371. Bagon fa tenerezza con la sua romantica ostinazione e la sua sognante ottusità che gli fa ambire il cielo sebbene gli sia negato. Tuttavia Bagon un giorno potrà davvero volare: questa specie di Pokémon infatti si può evolvere due volte, la seconda delle quali in una maestosa forma alata che rivela tutta la sua qualità di drago. La prima evoluzione di Bagon è Shelgon, una metamorfosi che lo trasforma in uno sgraziato e semisferico guscio corazzato, un carapace così pesante da rendere difficile la deambulazione. Ma all’interno di Shelgon le cellule di Bagon sono in “perpetua trasformazione per creare un corpo nuovo” come una crisalide in un bozzolo.

Quindi ecco che la seconda evoluzione di Bagon è il potente Salamence, non più drago ma anche “volante”, finalmente ce l’ha fatta. Così lo descrive il Pokédex: “Salamence rappresenta la realizzazione del sogno atavico e irrinunciabile di volare. Si dice che questo forte desiderio abbia scatenato l’improvvisa mutazione delle sue cellule, portando infine alla crescita di meravigliose ali”.

Comparso per la prima volta nel videogame Pokémon Rubino e Zaffiro, del 2002, Bagon è originario della regione di Hoenn. Questa creatura predilige la solitudine delle zone montuose ed è considerato, per la sua potenza, rarità e per le strane dinamiche della sua evoluzione un Pokémon semi-leggendario. Il nome originale giapponese di Bagon è “Tatsubay”. Salamence è un Pokémon molto forte e può imparare attacchi devastanti come “Dragobolide” e addirittura l’azione di tipo acqua “Idropompa”. Se facciamo evolvere Bagon in Salamence durante le ore del Community Day questo potrà imparare il devastante attacco caricato dal nome di “Oltraggio”.

Forma cromatica e altri bonus del Community Day


Sono davvero interessanti i bonus di questo evento dedicato a Bagon, soprattutto per chi ha urgenza di salire di livello. Infatti durante le tre ore si guadagneranno il triplo dei punti esperienza alla cattura, è consigliabile dunque utilizzare un “fortunuovo”, l’oggetto che consente di raddoppiare ulteriormente l’Exp ricavata. Inoltre le esche, gli oggetti applicabili alle palestre per aumentare la comparsa di Pokémon, dureranno tre ore.

Ma il premio più ambito da ogni giocatore è quello di trovare la forma cromatica di Bagon, cosa non così difficile durante i Community Day. Cambia solo il colore, ma per il cuore di collezionista che alberga dentro ogni allenatore di Pokémon è fondamentale catturare almeno tre Bagon di questa categoria, così da avere “shiny” la forma base e le due evoluzioni. Bagon cromatico è di un delicato verde, diversamente dall’azzurro originale, e se vi dovesse capitare lo riconoscerete subito, sia per la sua tinta che per le stelline che lo circonderanno alla sua comparsa sullo schermo del telefono, quando vi appresterete a catturarlo; inoltre la scritta che indica il suo nome sarà dorata.  In bocca al lupo quindi, anzi al drago.


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