Spreadsheet Day, 5 funzionalità che è meglio conoscere
TecnologiaSi celebra il 17 ottobre di ogni anno la festa di uno dei software per la produttività più celebri: il foglio di calcolo, che nel 2019 compie 40 anni. Ecco qualche suggerimento utile, semplice e divertente per districarsi meglio tra celle, funzioni e numeri
Il compleanno di uno dei software più famosi del mondo si celebra il 17 ottobre. E’ questa infatti la data in cui, ogni anno, si festeggia lo “spreadsheet Day” ovvero il foglio di calcolo. Solo che nel 2019 la ricorrenza ha un sapore speciale: cadono infatti i primi 40 anni del programma che ha reso il far di conto decisamente più facile. Fu proprio il 17 ottobre 1979 che fu immesso sul mercato VisiCalc, il primo foglio di calcolo della storia, sviluppato per il computer Apple II. Insomma, questo 17 ottobre c’è un motivo in più per fare gli auguri al programma che aiuta milioni di persone e di aziende mettere ordine nei numeri. Per l’occasione diamo un’occhiata a 5 semplici funzionalità, alcune non troppo conosciute e curiose, che possono aiutarci ad usare meglio il software.
CTRL+ Y: ritorna sui tuoi passi
State usando il vostro foglio di calcolo e commettete un errore? Nessun problema, come in molti altri programmi di produttività, basta digitare la combinazione di tasti CTRL+Z e tornare indietro. Facile vero? Non tutti sanno però che si può anche andare avanti con altrettanta semplicità. Basta digitare CTRL+Y e, come si era andati indietro, si può ora tornare un’altra volta sui propri passi.
OGGI: non dimentichi mai la data
Il tuo foglio di calcolo sa che giorno è. Anche senza bisogno che tu glielo dica. Anzi, potrebbe essere lui a dirlo a te. Basta utilizzare la funzione apposita e in una cella comparirà, sempre aggiornata giorno dopo giorno, la data del dì in questione. Per ottenere questo risultato è sufficiente inserire la formula giusta, ovvero “=OGGI()”. Vale in Excel, Google Spreadsheet e Libre Office, ovvero i programmi più diffusi.
BLOCCA: fissa la prima riga e non perderti tra i numeri
Quando si lavora su un file con molte righe e tante colonne è facile, mentre lo si scorre, dimenticarsi a quale variabile corrisponde un determinato dato. Quel numero sono “autovetture” o “motoveicoli”? Quella cifra indica “Reddito pro capite” o “Pil pro capite”? Sto leggendo il dato degli “Smartphone” o dei “tablet”? Un sistema assai semplice per evitare l’inconveniente è avere sempre sott’occhio la prima riga del foglio, quella con le intestazioni delle colonne, ovvero i nomi delle variabili che stiamo esaminando. Per farlo basta usare la funzione Blocca riga che farà in modo che la riga desiderata (di solito la prima) sia sempre in primo piano anche se abbiamo scorso il foglio fino alla riga 1.367. In questo modo sapremo sempre che cosa stiamo guardando.
CASUALE.TRA e fai scegliere a lui
I fogli di calcolo sanno fare tante cose. Tra queste c’è anche il sorteggio. Sì, il sorteggio. O meglio, se volete, la capacità di scegliere un numero a caso in un determinato intervallo. La formula per far indossare al programma i panni della dea bendata è “=CASUALE.TRA()” (è la medesima in tutti i principali software). Basta specificare l’intervallo (per esempio da 1 a 100) e il sistema “estrarrà” un valore per noi. Magari non serve tanto spesso, anzi probabilmente quasi mai. Ma è sempre meglio sapere che esiste. Anche solo per la comodità di usarla invece di tirare una moneta.
Traduci i tuoi dati
A chi non è capitato di avere una serie di dati in una lingua diversa dalla nostra? Per esempio un manipolo di statistiche sui Paesi del mondo indicati però con la denominazione straniera (“Italy”, invece che “Italia”, “Hungary”, al posto di “Ungheria”, “Netherlands” e non “Paesi Bassi” e via di questo passo). Tradurli a mano uno a uno può essere lungo e faticoso. Fortuna che con Google Spreadsheet, il foglio di calcolo online di Google, si può ovviare facendo fare lo sforzo alla macchina. Come? Basta usare la formula “GOOGLETRANSLATE()” e il programma trasformerà il dato nella lingua desiderata.