Torino, 13 app gratis da scaricare per vivere e visitare la città

Tecnologia

Floriana Ferrando

tabUi, l'app per scoprire Torino

Ecco tutte le applicazione per smartphone necessarie per vivere al meglio il capoluogo torinese, da quelle che consigliano i migliori itinerari turistici a quelle dedicate alla mobilità. Senza contare che dal 2021 al 2025 la città ospiterà il grande tennis

Il capoluogo piemontese è una delle città italiane più visitate, con un turismo che negli ultimi dieci anni è cresciuto del 32%.

Ecco le applicazioni che possono venire in aiuto quando si è a spasso per Torino, per visitatori, studenti, lavoratori fuori sede e residenti.

1. CityAround, Torino a piedi e in bicicletta

Il turismo sostenibile incontra le bellezze architettoniche di Torino grazie a CityAround, app che accompagna l’utente alla scoperta della città suggerendo itinerari a piedi o in bicicletta. Lanciata pochi mesi fa e nata dalla collaborazione di enti, aziende e istituzioni, CityAround segue gli spostamenti dell’utente attraverso la geolocalizzazione e ogni volta che esso si trova vicino ad un punto di interesse, l’app invia una notifica allo smartphone. CityAround offre una serie di contenuti multimediali che raccontano piazza Castello e piazza San Carlo, la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, la Sacra Sindone, le piazze e i viali torinesi, con la possibilità di personalizzare i contenuti in base alle proprio preferenze. “Partiamo con quattro circuiti ma cercheremo di arricchire nel tempo le proposte”, ha spiegato Alberto Volpe, Amministratore delegato di Panorami Elettronici, che ha realizzato l’app: GUARDA IL VIDEO 

2. tabUi, molto più di una guida turistica

Audioguide, realtà aumentata, contenuti multimediali e molto altro: tabUi è una guida della città di Torino che utilizza i suggerimenti e i contributi della community per aggiornare ogni giorno la sua offerta. L’applicazione suggerisce una moltitudine di percorsi per scoprire i tesori di Torino e del Piemonte in bici, in moto, in macchina e a piedi; segnala punti di interessi divisi per categoria, dall’arte alla cultura, dalla storia ai punti panoramici; recensisce numerose strutture ricettive sul territorio e così via. Grazie alla realtà aumentata, basta puntare lo smartphone verso un edificio storico e scoprire, ad esempio, di trovarsi davanti al Castello di Grinzane Cavour nelle Langhe. Ogni utente può partecipare a tabUi inserendo immagini, video, curiosità e informazioni, per facilitare l’esperienza degli altri utenti in città.

3. Arch.i, l’app che racconta i monumenti

Si avvia l’app, si punta lo smartphone contro un monumento ed ecco che Arch.i inizia a raccontare la storia, le origini e le curiosità su ciò che vede. Il progetto nasce dopo due anni di lavoro, dalla collaborazione fra il Politecnico e MuseoTorino e sfrutta l’intelligenza artificiale per offrire agli utenti un sistema innovativo per scoprire i tesori della città. Al momento il database dell’app fornisce informazioni su una ventina di monumenti, collegati al database di Museo Torino, ma l’archivio è destinato a crescere. L’applicazione è disponibile per dispositivi iOS. 

4. TorinoApp, la guida completa della città

Nasce dalla collaborazione tra Seat Pagine Gialle Italia e Città di Torino, TorinoApp, applicazione per iOS e Android che si propone come una vera e propria guida completa della città. L’app offre una moltitudine di contenuti riguardanti Torino, utili a turisti e residenti. Informazioni, video e foto sono organizzate in aree tematiche: c’è la sezione dedicata al turismo con itinerari con audioguida, focus su musei, monumenti e punti di interesse, e informazioni su consolati e uffici del turismo; c’è l’area dedicata al tempo libero, fra cinema e teatri, e quella che suggerisce dove mangiare e dove dormire. Oltre a informazioni su mobilità e viabilità, TorinoApp dedica uno spazio anche agli avvisi del Comune di Torino e ai numeri utili in caso di emergenza. 

5. MyWoWo, l’audioguida di Torino in un’app

Il giovane team che sta dietro a MyWoWo ha un solo obiettivo: “Aiutare il maggior numero di persone possibile a godere delle bellezze del mondo grazie ad una app smart, divertente ed accessibile in qualsiasi posto e momento”. MyWoWo, abbreviazione di My Wonderful World, funziona come un accompagnatore personale multilingue, che racconta in maniera semplice, divertente, veloce le bellezze del mondo, da Amsterdam ad Atene, da Mosca a Singapore, fino ad arrivare a Torino. Con MyWoWo, per iOS e Android, basta un tap per scoprire le nozioni più interessanti sulla Mole Antonelliana, gli aneddoti legati al Museo Nazionale del Cinema, gli avvenimenti a cui Palazzo Reale ha fatto da sfondo. Per iOS e Android.

6. ByTripwolf, Torino multilingue

C’è anche Torino fra le oltre 600 destinazioni disponibili su ByTripwolf, l’app che coniuga informazioni e recensioni degli utenti della community per dare vita ad una guida turistica fuori dal comune. Tutti i contenuti di ByTripwolf sono consultabili offline, compresa la mappa, che saprà guidare l’utente verso il prossimo punto di interesse anche senza connessione dati, sfruttando il routing offline e mostrando gli itinerari possibili in bicicletta, a piedi o in auto. Sulla mappa manca quel monumento a te tanto caro? Aggiungilo e contribuisci a rendere l’app più completa. Disponibile per dispositivi iOS e Android, ByTripwolf offre anche una sezione dove organizzare il prossimo viaggio, ed è disponibile in diverse lingue, dal tedesco all’inglese, dal francese allo spagnolo, passando per l’italiano.

7. L’app sui segreti dell’Antico Egitto

Fra le principali attrazioni di Torino c’è il Museo Egizio, che nel 2018 ha ospitato più di 850 mila visitatori. Per la felicità degli appassionati del genere, un team di  geologi, egittologi, archeologi e informatici ha messo a punto l’app Stone. Pietre Egizie, un’applicazione che guida l’utente attarverso una selezione di antichi reperti esposti nelle sale del museo, selezionati per importanza storica, ma soprattutto per tipologia del materiale lapideo col quale sono stati scolpiti e lavorati. Per dispositivi iOS e Android, Stone. Pietre Egizie - grazie alla scansione 3D - permette anche di ammirare in tutta la sua bellezza, a 360 gradi, una statua della dea Sekhmet, fra le sculture più studiate dagli esperti del settore. L’applicazione è stata ideata dal Professor Alessandro Borghi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino e sviluppata dalla Dott.ssa Denise Valentino laureata in Scienze dei materiali per i beni culturali.

8. L’app ufficiale dei trasporti torinese

GTT App è l'applicazione ufficiale di Gruppo Torinese Trasporti, app dedicata al trasporto pubblico di Torino e provincia. Oltre a fornire tutte le informazioni sulle linee, i tragitti, gli orari, l’applicazione permette di tenere traccia in tempo reale del percorso del mezzo pubblico interessato, dal bus alla metropolitana, per evitare lunghe attese alla fermata. L’applicazione, inoltre, avvisa l’utente in caso di guasti, scioperi, ritardi, interruzioni di linea e tutto ciò che può essere utile per organizzare al meglio uno spostamento in città, permettendo di salvare gli itinerari e i punti di interesse preferiti.

9. Wetaxi e sali subito a bordo

Spostarsi in città e raggiungere una qualsiasi destinazione è più facile con Wetaxi. L’applicazione, per dispositivi iOS e Android, permette di prenotare un taxi e scoprire il costo della corsa in anticipo, evitando spiacevoli sorprese una volta giunti a destinazione. E se all’arrivo il tassametro dovesse stabilirsi su un prezzo inferiore, l’utente pagherà la cifra minore. Inoltre, Wetaxi si basa sul concetto di condivisione: l’app raggruppa le richieste degli utenti più vicini fra loro, per trasportare in un solo viaggio più passeggeri e permettere agli utenti un risparmio fino al 50%. Il servizio di Wetaxi è attivo in più di venti città italiane, oltre a Torino.

10. Urbi, per la mobilità condivisa

Parti in auto, prosegui in scooter e concludi con una pedalata, solo sfruttando i servizi di mobilità condivisa della città: Urbi è l’app che propone la migliore soluzione per spostarsi a Torino (e in altre 24 città d’Europa), mettendo a confronto le possibilità offerte da tutti i servizi di car, bike e scooter sharing disponibili. Tutto dipende dalla zona in cui si trova l’utente, dalla disponibilità dei mezzi liberi nei dintorni, dal tragitto da percorrere. Se non vi è alternativa, Urbi propone anche una soluzione che sfrutta i mezzi pubblici.

11. Car sharing elettrico: è BlueTorino

BlueTorino è il servizio di car sharing che migliora la città, grazie alla sua flotta di 120 auto elettriche. Trovare un’auto è semplice attraverso l’app, che permette di prenotare gratuitamente fino a 30 minuti prima dell’utilizzo. I veicoli targati BlueTorino godono di libero accesso alla ZTL della città, inoltre il servizio prevede un’area di parcheggio anche presso l’Aeroporto di Torino Caselle. Il servizio è disponibile 24 ore al giorno, tutto l’anno.

12. MiMoto, lo scooter sharing elettrico

Non bisogna preoccuparsi del casco, dell’assicurazione, del carburante e neppure delle chiavi: con il servizio di scooter sharing elettrico di MiMoto basta uno smartphone per salire in sella e scoprire la città. MiMoto è il primo servizio made in Italy di scooter sharing elettrico a flusso libero attivo a Torino, Milano e Genova. Ogni passaggio è gestito dall’applicazione mobile: prima si accede individuando su una mappa virtuale gli scooter liberi in zona, poi si prenota il mezzo e si guida fino a destinazione. Il servizio di scooter sharing a flusso libero permette di lasciare il motorino dove si vuole, all’interno dell’area di copertura, senza doverlo riportare alle stazioni di ricarica. Per iOS e Android.

13. TOBike, pedalando per Torino

Spostarsi in città per brevi tragitti? È più facile in sella alla bici. TOBike è il servizio di bike sharing gestito dalla Città di Torino: basta abbonarsi al servizio per poter cavalcare una delle biciclette sparse nelle 140 stazioni per il bike sharing della città. La prima mezz’ora di utilizzo è gratuita. TOBike, inoltre, prevede delle convenzioni per gli utenti che utilizzano anche il servizio di car sharing di car2go. 

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