AppleCare One: un solo abbonamento per proteggere tre dispositivi

Uno smartphone nuovo è un bell’investimento, specie se di fascia medio-alta o se è un cosiddetto top di gamma. È perfettamente legittimo, dunque, cercare dei sistemi per proteggerlo e assicurarlo. Secondo il V Rapporto Censis‑Auditel, nel 2021 in Italia gli italiani hanno investito circa 7,8 miliardi di euro nell’acquisto di telefoni. Con 46,5 milioni di dispositivi attivi, questi dati si traducono in una spesa media di circa 168 euro per device. E i dati sono senz’altro da rivedere al rialzo per gli ultimi anni. Nello stesso tempo il ciclo di sostituzione è sempre più lungo: molti italiani mantengono il proprio smartphone per tre anni anziché sostituirlo annualmente. Questo andamento tende ad abbassare la spesa media annua per dispositivo ma mostra un investimento più sostanzioso al momento dell’acquisto. Come funziona la nuova copertura flessibile Apple è fra i brand che dispone da sempre di un piano dedicato all’assicurazione a 360 gradi dei suoi prodotti, battezzato AppleCare+. Ora, però, fa un passo in avanti un filo più accessibile: AppleCare One debutta infatti in questi giorni come risposta alle esigenze di chi possiede più dispositivi Apple e vuole ridurre i costi rispetto ai piani individuali di AppleCare+. Costa 19,99 dollari al mese e la sottoscrizione copre fino a tre prodotti, inclusi i modelli più recenti e quelli acquistati fino a quattro anni prima, a condizione che siano in buone condizioni. È possibile aggiungere ulteriori dispositivi pagando 5,99 dollari al mese ciascuno, con una gestione flessibile che consente di includere o rimuovere hardware in qualsiasi momento. La copertura comprende assistenza tecnica 24 ore su 24, riparazioni e sostituzioni rapide, danni accidentali illimitati e sostituzione della batteria. Per i dispositivi mobili come iPhone, iPad e Apple Watch, il piano estende anche la protezione per furto e smarrimento, garantendo fino a tre richieste all’anno per ciascun abbonamento nell’arco di 12 mesi – su quello classico sono due. Fra i prodotti assicurabili ci sono anche Apple Pencil e display Apple e quando si protegge un iPad con AppleCare One , la copertura si estende anche a una Pencil e a una tastiera Apple dedicata, oltre che agli accessori nella confezione. I limiti: i gadget devono essere in “buono stato” Il nuovo servizio è stato pensato per semplificare la vita a famiglie e professionisti che usano più prodotti Apple, evitando la frammentazione di piani separati e offrendo un risparmio fino a 11 dollari al mese rispetto alle sottoscrizioni singole. Ed è in effetti molto curioso che ci sia voluto così tanto tempo per pensare a una proposta simile, considerando che chi utilizza prodotti Apple tende a fidelizzarsi all’ecosistema della Mela sia per scelta che per necessità legata al massimo utilizzo dei dispositivi – per esempio un Apple Watch senza iPhone è praticamente inutilizzabile. Restano tuttavia alcune limitazioni: tutti i dispositivi devono appartenere allo stesso account Apple e il piano non può essere condiviso tramite Family Sharing. AppleCare One si rivolge quindi soprattutto a utenti singoli o a nuclei familiari che gestiscono i propri prodotti tramite un ID Apple comune. Altro aspetto di svolta è invece l’estensione del periodo entro cui aderire alla copertura a ben quattro anni dall’acquisto : un bel salto rispetto ai soliti 60 giorni entro i quali sottoscrivere o meno il tradizionale piano AppleCare+. Fra l’altro, la nuova formula assicura assistenza tecnica anche su servizi digitali e sulle piattaforme della Mela come iCloud+, Apple Music, TV+, Fitness+ e sull’altro abbonamento-bundle, Apple One. Quanti dispositivi Apple ci sono nel mondo Secondo le stime più recenti, il nuovo piano potrebbe interessare una base installata che supera i 2,35 miliardi di dispositivi Apple attivi nel mondo all’inizio del 2025. Di questi tra 1,46 e 1,56 miliardi sono iPhone, mentre gli iPad attivi sono compresi tra i 400 e i 500 milioni. I computer Mac in uso variano da 120 a 150 milioni mentre gli Apple Watch raggiungono una base installata stimata tra i 180 e i 200 milioni di unità. Il resto, che comprende AirPods di varie generazioni, speaker HomePod, Apple TV e i più recenti Vision Pro, si aggira tra i 200 e i 400 milioni di dispositivi. Una fetta di mercato enorme che evidenzia l’importanza di un’offerta unica come AppleCare One per centralizzare assistenza e protezione. AppleCare One è disponibile per ora negli Stati Uniti ma arriverà nei prossimi mesi in altri mercati. In Italia forse fra fine 2025 e inizio 2026.

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