Nasce il primo centro sperimentale di arti interattive in Italia

Tecnologia

Con un approccio innovativo fondato su multidisciplinarietà e collaborazione, CSAI offre percorsi di formazione per i professionisti del domani nel settore videogiochi, gamification, realtà mista e AI

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La formazione del futuro: arriva in Italia il Centro Sperimentale di Arti Interattive (CSAI), il primo istituto di formazione che si pone l’obbiettivo di diventare il polo di riferimento d'eccellenza per l'istruzione, la ricerca e lo sviluppo nel mondo dinamico delle opere interattive, con un focus specifico sull'industria del videogioco. Lo scopo è quello di contribuire nel creare un futuro in cui queste forme espressive siano pienamente riconosciute nel loro valore culturale, sociale ed educativo, diventando strumenti per l'apprendimento, l'inclusione e l'innovazione. 

Che cosa viene proposto

Con un approccio collaborativo e multidisciplinare, il Centro Sperimentale di Arti Interattive si propone come una delle prime realtà in Italia a offrire corsi di laurea all’avanguardia, funzionali a garantire una preparazione sia di stampo accademico ma che presenti al contempo un approccio rivolto vero il mondo aziendale. Questa realtà pionieristica è stata ideata e fondata da figure di spicco che hanno fatto la storia dei videogiochi in Italia e non solo, portando con sé un bagaglio di esperienza e visione senza precedenti.

Le parole di Luisa Bixio

Il settore videoludico nel nostro Paese è una realtà molto vivace: conta su un mercato in continua espansione, con un giro d’affari, registrato nel 2024, di 2,4 miliardi di euro e oltre 14 milioni di videogiocatori. Tuttavia, a fronte di un numero di connazionali sempre più appassionati, è ancora molta la richiesta di professionisti qualificati nello sviluppo di videogiochi. In questo scenario dinamico e in risposta alle esigenze del mercato arriva il Centro Sperimentale di Arti Interattive. “Negli ultimi 15 anni ho visto Milestone crescere, anno dopo anno, grazie al grande valore delle persone accanto a me. In Milestone la formazione è un processo continuo e diffuso, ma trovare giovani colleghi che abbiamo già delle basi solide su cui costruire spesso è complesso. La nascita di un polo che formi giovani talenti in collaborazione con l’industria, secondo me è un grandissimo valore, per i ragazzi e per tutto il settore. Oggi, il Centro Sperimentale incarna una risposta concreta a questa esigenza: un'iniziativa pensata per coltivare talenti preparati e competenti, pronti a lasciare il segno nell’industria italiana e, per chi lo desidera, internazionale” – dichiara Luisa Bixio, AD di Milestone Italia.

La Partnershiop con FUSP

L'offerta formativa del Centro Sperimentale, grazie alla collaborazione con FUSP, Fondazione Unicampus San Pellegrino, propone un innovativo corso di Laurea Triennale in 'Cultura, sviluppo e comunicazione delle opere interattive' e un approfondito corso di Laurea Magistrale in 'Strategie di mediazione e progettazione culturale nei media interattivi', entrambi focalizzati sul settore dei videogiochi e delle arti interattive. “L'università è il luogo ideale dove la passione per un settore dinamico come quello del videogioco si unisce a una preparazione accademica solida e strutturata, essenziale per affrontarne la complessità. In un mondo in costante cambiamento, è cruciale che i futuri professionisti del videogioco integrino competenze tecniche avanzate con una solida preparazione culturale, creatività, innovazione e visione strategica e i nostri corsi di laurea, ricchi della competenza del Centro Sperimentale di Arti Interattive, mirano proprio a formare professionisti completi e pronti per il futuro” - commenta Stefano Arduini, Presidente di FUSP.

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