Meta annuncia funzionalità per gli inserzionisti pubblicitari basate sull'AI

Tecnologia

Meta ha annunciato nuove funzionalità per gli inserzionisti pubblicitari basate sull'intelligenza artificiale generativa: supporterà gli inserzionisti anche nella generazione di titoli e testi accattivanti per le loro pubblicità, riflettendo il loro tone of voice. Anche Google sta lavorando a inserire l'AI negli annunci

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Meta sta lavorando per portare l'intelligenza artificiale generativa anche nei prodotti pubblicitari offrendo strumenti in grado di creare automaticamente variazioni di immagini e sovrapporre testo. Secondo il blog ufficiale della società, lo strumento non mira a sostituire l'uomo ma sarà guidato "dal feedback degli inserzionisti" per migliorare il "rendimento degli annunci". Al momento è in fase di test dato che Meta lo addestra su Llama 3 - il suo modello linguistico di nuova generazione -  e verrà lanciato "entro la fine dell'anno". 

Meta, creatività AI a supporto delle aziende

 

Meta sta introducendo la generazione di immagini e testi nella sua offerta Advantage+ per creare annunci accattivanti e creativi per gli inserzionisti, migliorando le prestazioni delle campagne pubblicitarie. Oltre alla generazione di immagini tramite prompt - simile a strumenti come Midjourney, Adobe Firefly o DALL-E di OpenAI - gli inserzionisti potranno applicare testi personalizzati sulle immagini o riutilizzare le immagini create per adattarle a diversi formati. Ma c'è di più: l'AI di Meta assisterà gli inserzionisti anche nella generazione di titoli e testi accattivanti per le loro pubblicità affinchè rifletta il tone of voice del marchio dell’inserzionista. Le nuove funzionalità saranno disponibili a livello globale in Advantage+ creative, il repository di strumenti AI dell’azienda per il processo di creazione delle campagne, nel corso dell’anno.

Anche Google lavora all'AI negli annunci, su Meta arriva Verified per le aziende

Anche Google, altro gigante tecnologico che sta investendo nell'AI e il cui core business è la  pubblicità digitale, sta lavorando su una espansione simile dell'intelligenza artificiale negli annunci. Intanto nel post ufficiale in cui Meta ha descritto questa novità in divenire, è stata annunciata anche l'espansione di 'Verified' per le aziende, in sostanza la spunta blu a pagamento. Il sistema arriva anche in Australia e Nuova Zelanda, per poi essere esteso "ad Argentina, Messico, Cile, Perù, Francia e Italia". Oltre al badge di verifica l'abbonamento contempla una chat di supporto diretto, tutela per il furto di identità e una visibilità migliorata nella ricerca. "Presto porteremo Meta Verified alle aziende su WhatsApp", ha aggiunto la società. 

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