E-Waste Challenge, vince l'app che educa al valore del riciclo

Tecnologia

Si è chiusa ieri l’iniziativa lanciata da Euronics ed Erion WEEE per sensibilizzare le nuove generazioni alle corrette modalità di conferimento dei rifiuti elettrici ed elettronici. Il premio, che consiste in quattro borse di studio per il Corso in Business Sustainability and Circular Economy della Bologna Business School, è stato assegnato ai ragazzi del team “Gruppo Rosso”, che hanno sviluppato il progetto sfruttando un sistema di gamification a quiz

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L’incontro tra tecnologia e sostenibilità ambientale ha caratterizzato ieri il Contest Day, l’appuntamento finale dell’“E-Waste Challenge”, l’hackathon che Euronics, il gruppo italiano leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica, ha lanciato con Erion WEEE, Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

E-Waste Challenge

La sfida green dedicata alla promozione di pratiche virtuose per riciclo dei RAEE in ottica di economia circolare ha coinvolto studenti, startupper e innovatori che – durante tutta la giornata – sono stati chiamati a scatenare la propria creatività per proporre idee e nuovi sistemi per aumentare il tasso di raccolta di questi rifiuti, ancora molto distante da quanto richiesto dall’Unione Europea, pari ad ameno 10kg/RAEE ad abitante all’anno. Ulteriore obiettivo dell’E-Waste Challenge è stato quello di sensibilizzare le nuove generazioni sull’urgenza di adottare un modello economico circolare. Incrementare le quantità correttamente gestite garantirebbe infatti - grazie al riciclo - di avere a disposizione un maggior numero di materie prime seconde che potrebbero essere reimmesse in nuovi cicli produttivi, evitando ulteriori estrazioni dal suolo: un’azione fondamentale anche per contrastare il cambiamento climatico.

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Giuria e vincitori

La finale

La gara conclusiva della maratona si è svolta presso la sede di Talent Garden di via Calabiana a Milano: i 32 finalisti, suddivisi in otto gruppi, si sono messi alla prova per aggiudicarsi quattro borse di studio per il Corso in Business Sustainability and Circular Economy della Bologna Business School, scelto appositamente da Euronics ed Erion WEEE proprio a conferma della volontà di promuovere e investire nella pratica e nella cultura di una reale sostenibilità ambientale, capace di creare opportunità e formare nuove figure professionali specializzate. Le proposte sono state valutate da una giuria di esperti composta da Massimo Dell'Acqua, Amministratore Delegato di Euronics Italia, Luca Campadello, Strategic Development & Innovation Manager di Erion, Alessandro Tommasi, Former CEO di Will, Danilo Vismara, Responsabile Marketing Territoriale di Amsa e Marco Martinelli, content creator, divulgatore e tiktoker scientifico. Moderatore dell’evento Riccardo Haupt, Neo CEO di Will. Tra i criteri presi in esame nella scelta dei vincitori ci sono: l’originalità, la precisione nella definizione del progetto, la fattibilità, la solidità della strategia di business e la capacità di raccontare l’idea. Nell’assegnazione dei punteggi hanno influito anche soft skill quali creatività, team management, pensiero critico e proattività, manifestate dai diversi team durante la competizione.

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I vincitori

Tra i molti progetti interessanti che sono stati presentati, la giuria ha deciso di premiare quello del “Gruppo Rosso”, sviluppato da Paolo Addario Chieco, Francesca Porricolo, Gabriele Tazza e Leonardo Valentini. Una proposta che prevede di gestire tramite APP le apparecchiature elettroniche non più in uso per consentire il loro riutilizzo o per favorire il loro conferimento per il riciclo presso i rivenditori di AEE, fornendo nello stesso tempo agli utenti informazioni sull’impatto delle materie prime di cui sono composti e sui processi di riciclo. Il tutto tramite un sistema di gamification a quiz basato su premi a livelli per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale tra gli utenti. Tra le motivazioni, apprezzate la chiarezza e la forza della soluzione proposta, il focus distintivo sul concetto di (critical) raw-material, la capacità di problem solving e la velocità d’esecuzione. A livello generale è stato l’ambito tecnologico quello abbracciato dalla maggioranza dei giovani partecipanti al “E-Waste Challenge” e quello da cui sono emersi gli spunti che hanno maggiormente colpito la giuria.

Cassonetti della raccolta dei rifiuti porta a porta ad Aosta, 23 ottobre 2012. Nel 2011 in Valle d'Aosta la quantità di rifiuti di imballaggio (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro) conferiti al sistema Conai è aumentata del 3% rispetto al 2010, passando da 16.625 a 17.115 tonnellate. Ogni cittadino ha raccolto quindi circa 134,70 chilogrammi di imballaggi e i corrispettivi riconosciuti dal sistema consortile per i quantitativi raccolti sono stati di 570.799 euro.
ANSA/ENRICO MARCOZ

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vincitori

La sfida innovativa

“Il lancio del nuovo positioning ‘Un mondo più avanti’ esprime la volontà del nostro brand di contribuire con l’innovazione a migliorare la vita delle persone e il mondo che ci circonda” ha dichiarato Massimo Dell’Acqua, Amministratore Delegato di Euronics Italia: “Questo hackathon aggiunge un importante tassello a questo percorso e ci fornisce la conferma dell’impegno delle nuove generazioni a sfruttare le loro competenze e capacità per costruire un futuro più sostenibile”.

“Siamo orgogliosi di aver promosso, insieme ad Euronics, questa iniziativa. Sensibilizzazione e formazione, soprattutto nei confronti dei giovani, sono due leve che riteniamo fondamentali per fornire ai cittadini i giusti strumenti per affrontare le sfide ambientali che ci aspettano nel prossimo futuro; anche un gesto apparentemente semplice come la raccolta differenziata dei RAEE rappresenta un elemento strategico fondamentale per il raggiungimento di una reale sostenibilità che possa essere al contempo sociale, ambientale ed economica” ha spiegato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE.

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